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A Sovere torna “Voci a palazzo”: scrittori e scrittrici nelle dimore storiche

Torna a Sovere “Voci a Palazzo”, la rassegna culturale che apre al pubblico le porte delle più rinomate dimore storiche del paese. Ideata dall’Amministrazione comunal in collaborazione con l’associazione culturale OltreConfine, l’iniziativa rinnova la direzione artistica di Stefano Malosso per un’edizione che porterà dall’8 al 25 luglio le voci di scrittori e scrittrici di valenza nazionale.

Dopo il successo delle prime due edizioni e la forzata interruzione dovuta alla pandemia, è ai nastri di partenza una terza edizione all’insegna del connubio tra patrimonio artistico e letteratura contemporanea, con un focus di apertura dedicato al mondo della scuola e della formazione. Sono tre gli incontri che avranno come protagonisti la letteratura, la scuola, le parole e la comunicazione.

Apre la rassegna, sabato 8 luglio alle 21 a Palazzo Silvestri, lo scrittore Enrico Galiano, che partendo dal volume best seller “Scuola di felicità per eterni ripetenti” (Garzanti) parlerà del rapporto tra il mondo degli adulti e quello dei più giovani, osservato dalla cattedra di un insegnante. Galiano, nato a Pordenone,  insegna in una piccola scuola di periferia, scrive romanzi, crea contenuti web ma soprattutto coinvolge,
trasmette, travolge studenti, lettori, interlocutori. Il suo romanzo d’esordio “Eppure cadiamo felici” è stato il libro rivelazione del 2017, poi “Tutta la vita che vuoi” e “Più forte di ogni addio”, sempre con Garzanti. La sua webserie “Cose da prof” ha avuto oltre 20 milioni di visualizzazioni. Il suo ultimo romanzo è “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti).

Per scoprire il patrimonio artistico di Sovere, prima dell’incontro, alle 20, sarà possibile partecipare alla visita guidata a Palazzo Silvestri con Gigi Bertoletti, guida turistica abilitata. Le prenotazioni, per un massimo di 25 persone, sono da effettuare al numero 035 962178 o scrivendo a info@iataltosebino.it

Protagonista del secondo appuntamento, martedì 11 luglio alle 21 nella suggestiva cornice di Cascina Mariet, sarà la scrittrice Emanuela Fontana con il suo recente romanzo “La correttrice. L’editor segreta di Alessandro Manzoni” edito da Mondadori, in dialogo con Nicola Feninno: una serata che rivelerà la storia, vera e sconosciuta ai più, di Emilia Luti, la bambinaia fiorentina che aiutò Alessandro Manzoni a rivedere la lingua dei Promessi sposi.

Emanuela Fontana è nata a Milano ma vive da molti anni a Roma. È insegnante, giornalista e guida escursionistica, ed è stata finalista alla XXI edizione del Premio Calvino. Il suo esordio, pubblicato da Mondadori nel 2021, è “Il respiro degli angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi”, il primo romanzo che ricostruisce la vita del geniale compositore delle Quattro stagioni. Con “La correttrice” l’autrice ci accompagna nella storia del più grande scrittore italiano e del suo capolavoro, mostrandone una verità sorprendente.

Terzo e ultimo appuntamento della rassegna sarà quello di martedì 25 luglio alle 21, nello storico Palazzo Venturi, che ospiterà lo scrittore Mattia Insolia e il suo romanzo “Cieli in fiamme”, edito da Mondadori, fresco vincitore del Premio Comisso, al centro dell’incontro moderato da Stefano Malosso.

Mattia Insolia è tra le più interessanti e affermate voci della sua generazione. Nato a Catania nel 1995, si è laureato in Lettere alla Sapienza di Roma con una tesi sul movimento letterario dei Cannibali. Ha scritto alcuni racconti poi inclusi in raccolte antologiche. Collabora con “7”, il settimanale del Corriere della Sera, Domani e L’Indiependente. Il suo primo romanzo è “Gli affamati”, pubblicato nel 2020 da Ponte alle Grazie, proposto al Premio Strega e tradotto in Germania. “Cieli in fiamme” è il suo ultimo, acclamato romanzo, un affresco che affronta senza sconti il rapporto tra genitori e figli: una narrazione potente, in cui la generazione dei figli guarda i genitori e li scopre inadeguati, adolescenti loro stessi, una visione dura ma nient’affatto priva di pietas.

«Con grande soddisfazione presentiamo la terza edizione del Festival Voci a Palazzo” – dichiara Silvia Beretta,
assessora alla Cultura del Comune di Sovere -. Tre serate di cultura dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico soverese, grazie alla speciale presenza di scrittori di ampio respiro, pronti ad aprirci le porte del loro mondo letterario. Un’edizione resa nuovamente possibile grazie al prezioso contributo economico sia di Regione Lombardia che di Gap, un’azienda che ha pienamente sposato il percorso intrapreso anni fa e che oggi ci regala la possibilità di apprezzare nuovamente la bellezza vera e autentica che come paese possediamo. Sovere ancora una volta si dimostra capace di fare comunità e di rafforzare il fondamentale legame tra enti pubblici e privati. Un connubio che ci permette oggi, con grande professionalità, di condividere la letteratura in palazzi vivi e preziosi, che hanno fatto e continuano a fare la storia del nostro paese».

La rassegna “Voci a Palazzo” è stata realizzata dal Comune di Sovere in collaborazione con associazione culturale OltreConfine, grazie al contributo GAP Spa (Gruppo Piantoni Holding Srl), il sostegno di Regione Lombardia, e la collaborazione con Voilà, Libreria Mondadori Bookstore Sovere, Biblioteca Civica “P. Guizetti” Sovere, Carrara Azienda Florovivaistica.

Tutti gli eventi sono di carattere gratuito, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

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Categorie: Notizie
Tag: Sovere, Voci a Palazzo

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