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Parre, ritorno all’Età del ferro con la quinta edizione di Orobia

A Parre si prepara un altro viaggio indietro nel tempo. Sabato 9 e domenica 10 settembre torna con la quinta edizione Orobia, ricostruzione storica che porterà fino all’Età del Ferro, nella suggestiva cornice del Parco archeologico Parra Oppidum degli Orobi. Il tema di quest’anno è “Dalla Terra alla Storia”, con focus sui riti funebri attestati nell’arco alpino e prealpino nel corso dell’età del Ferro e della romanizzazione.

Grazie a un programma articolato che abbina momenti di approfondimento scientifico con interventi di alto contenuto culturale ad attività didattiche per bambini e ragazzi, laboratori, visite guidate, musica e cucina, Orobia intende far conoscere e sperimentare gli usi e costumi e la cultura delle popolazioni presenti nell’Italia Settentrionale tra la fine del II e il I millennio avanti Cristo sia agli appassionati sia a un pubblico meno preparato e di settore.

Nel Parco archeologico sarà possibile immergersi in un’atmosfera che riporterà a migliaia di anni fa, proprio nello spazio dove sono stati rinvenuti i resti di un antico villaggio abitato dagli Orobi dalla fine dell’Età del Bronzo alla tarda età Romana insieme a numerosi manufatti che testimoniano un’economia basata sulla lavorazione del metallo e raccontano le attività quotidiane, gli scambi commerciali con le popolazioni vicine, le forme di scrittura, la ritualità.

Nel corso delle scorse edizioni la manifestazione ha riscontrato un successo sempre maggiore che ha portato gli organizzatori ad immaginare per il 2023 un programma ancor più articolato e strutturato in due giornate.

SABATO 9 SETTEMBRE

– ore 16 cerimonia di apertura e avvio alle attività del campo storico con presentazione della manifestazione a cura del vicesindaco e assessore alla Cultura Omar Rodigari e conservatrice del Parco archeologico Claudia Magnani.

– dalle 14 alle 18 attività laboratoriali e caccia al tesoro per bambini e ragazzi, dimostrazione a cura dei ricostruttori storici di EVROPANTIQVA.

– ore 17 conferenza “Mors immatura, nel mondo romano. Sepolture infantili e riti funebri” a cura di Stefania De Francesco (Soprintendenza ABAP Bergamo Brescia);

– ore 18.30: DEUOBO ANAREKARTOS (affidiamo il tuo spirito agli dei, Anarekartos) – Ricostruzione di un funerale celtico – Atto I – La preparazione del defunto.

– ore 21.30: AIDU AMMAN CATLON AMMAN (il tempo del fuoco, il tempo del canto) – Ricostruzione di un funerale celtico – Atto II – La pira funebre, i duelli, il canto di addio.

– ore 22.30 concerto di “Ragnarök – Viking & Nordic Folk”, con un repertorio di canzoni tradizionali nordeuropee in lingua scandinava e moderne, con qualche accenno al mondo epico e fantasy; l’islandese, il norvegese moderno e il norreno antico si mescolano per creare un’atmosfera epica, che culmina nella recitazione musicata dell’Edda poetica, la fonte principale della mitologia nordica.

DOMENICA 10 SETTEMBRE

– ore 10 apertura del campo storico;

– dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18: attività didattiche per bambini e ragazzi, dimostrazioni a cura dei ricostruttori storici di EVROPANTIQVA, caccia al tesoro;

– alle ore 11: OROMOBII KARNITUS (Gli oromobii dedicano il sepolcro) – Ricostruzione di un funerale celtico – Atto III – L’ossilegio e la deposizione nella tomba)

– alle ore 16: SUAVELOS ANAREKARTOS (L’ultimo saluto al nobile Anarekartos) – Ricostruzione di un funerale celtico – Atto IV – Il banchetto funebre, comunione tra i vivi e lo spirito del defunto.

– ore 18. chiusura della manifestazione e saluto degli organizzatori.

Orobia propone per due giornate una rievocazione a 360 gradi, con un viaggio nel passato anche culinario. Sabato (dalle 19) e domenica (dalle 12) presso gli stand gastronomici si potranno degustare le pietanze culinarie che gli antichi Orobi erano soliti avete sulle loro tavole: carne alla griglia, zuppa orobica, polenta di cereali antichi, oltre a idromele, sidro e vino.

Ad arricchire il programma, sia sabato sia domenica, visite guidate gratuite all’Antiquarium e al Parco Archeologico e un’area attrezzata con giochi dove lasciare i più piccoli, a cura della Cooperativa Sociale Sottosopra di Parre.

L’evento è organizzato dalla Pro Loco Parre e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parre, in collaborazione con l’Antiquarium e Parco Archeologico “Parra Oppidum degli Orobi”, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e l’Associazione “Suliis As Torc” dei Rievocatori Storici.

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