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Si rafforza l’amicizia tra Valbondione e la Cina

Sventolano insieme, a Valbondione, le bandiere di Italia e Cina. Ieri (martedì 19 settembre) il percorso verso il gemellaggio con la città di Qujing, nella provincia dello Yunnan, ha fatto un altro passo avanti. Un momento suggellato anche dalla presenza in alta Val Seriana di una delegazione della città cinese.

Il rapporto d’amicizia è cominciato a fine 2020 con il gemellaggio tra le cascate di Jiulong e le cascate del Serio. Un primo passo reso possibile da Lorenzo Riccardi, tesoriere della Camera di commercio italiana in Cina, originario di Valbondione. Suo nonno, Lorenzo Riccardi anche lui, da sindaco del paese ebbe l’intuizione di aprire al pubblico le cascate del Serio.

Proprio come ulteriore simbolo d’amicizia ieri è stata scoperta una targa collocata sul monumento in legno che rappresenta le cascate  e l’energia idroelettrica, vicino al palazzetto dello sport. «Un’amicizia che percorre 8.600 km», si legge sulla targa. Un monumento analogo era stato inaugurato il 9 agosto in Cina, alle cascate di Jiulong. «Abbiamo scelto di dedicare al gemellaggio tra le due cascate il monumento che da sempre ha rappresentato il nostro biglietto da visita ai turisti e ai visitatori nel cuore del nostro paese», ha spiegato la sindaca di Valbondione, Romina Riccardi. In basso anche la descrizione del gemellaggio in tre lingue: italiano, cinese e inglese.

Ma il percorso non vuole fermarsi alle cascate. A gennaio di quest’anno, infatti, è stata firmata una lettera d’intenti per arrivare a un patto d’amicizia ufficiale tra Valbondione e Qujing. Dopo l’inaugurazione del monumento, la visita è proseguita in municipio per un tavolo di lavoro con i rappresentanti dei due comuni. «Stiamo entrando nel merito di questo nuovo gemellaggio – ha detto Romina Riccardi -. Auspichiamo un interscambio a livello culturale e turistico tra le nostre due realtà. Abbiamo anche proposto di ospitare a Valbondione studenti cinesi e chiesto loro di accogliere studenti italiani, anche per favorire l’apprendimento della lingua. Il gemellaggio potrà, inoltre, avere anche risvolti economici. In questo senso, abbiamo ospitato i rappresentanti di una società che si occupa di commercio tra Italia e Cina».

Non è mancata una visita al paese. «Abbiamo visto i componenti della delegazione di Quijing molto interessati alla tipologia delle nostre costruzioni, così diverse dalle loro, e particolarmente colpiti dalla storia di Valbondione».

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