Parliamo di un argomento che sta destando interesse e preoccupazione in provincia, la proliferazione delle zecche e i pericoli per l’uomo. L’aumento è stato segnalato anche sulle montagne e ai rifugi: i cacciatori del Comprensorio della Valle Seriana hanno organizzato una serata per parlare del problema e della sua prevenzione.
“Per la prevenzione alle zecche bisognerebbe muoversi in montagna con abbigliamento il più chiaro possibile -ha spiegato il Presidente del Comprensorio Alpino di caccia Valle Seriana Francesco Bassanelli-. Ci sono in commercio degli spray dissuasori e bisogna porre attenzione a quando si sta sdraiati fuori dai rifugi: bisogna controllare bene se si scopre una specie di foruncolo sulla pelle. Nel caso si abbia individuato la zecca, è necessario estrarla nel modo migliore e disinfettarsi bene, controllando cosa succede nei giorni seguenti e nel caso è necessario andare subito dal dottore. La problematica è scoppiata nella stagione di caccia del 2022: i risultati dell’Istituto zooprofilattico di Bergamo ai rilevamenti fatti da noi cacciatori, hanno messo in evidenza l’aumento di cervi e camosci con infezioni da zecche, senza dimenticare il primo caso di infezione grave su una persona”,
