Notizie

Alzano ricorda la pandemia con la prima assoluta del docufilm “Sotto la cenere”

Ad Alzano Lombardo torna il ricordo dei fatti che hanno scosso in primis il paese, poi tutta la Bergamasca e l’Italia nel periodo della pandemia del 2020. Sotto la cenere è un docufilm del regista Amir Saleh che fa ripercorrere quegli attimi e quei giorni difficili per la gente di Alzano, mettendo sotto una lente di ingrandimento anche le scelte della politica.

Il docufilm sarà presentato in prima visione assoluta sabato 11 novembre alle 21 presso il Teatro degli Storti di Alzano, in piazza Nassiriya. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Alzano Viva, che si occupa di cittadinanza attiva, nell’ambito degli incontri “Vivere insieme la città – dalla cultura alla rigenerazione”. Collaborano inoltre anche: Associazione Sereni e Sempre Uniti; Le radici del Sindacato, gruppo della Cgil; Chiara Alfieri, antropologa della Sanità dell’Università di Marsiglia (Francia).

Dalle 20.30 lo spazio del teatro sarà aperto per incontrare i promotori dell’iniziativa, presenti con piccoli spazi informativi sulle loro attività. Dalle 21, dopo la presentazione dell’autore, seguirà la proiezione del documentario.

«Ci fa molto piacere presentare questo film, già pluripremiato, in prima assoluta per Bergamo e provincia – commenta Simonetta Fiaccadori, del direttivo Alzano Viva -. Questo è il nostro modo di rendere omaggio a chi non c’è più e a chi è rimasto: lavorare perché quanto accaduto non si ripeta. Sollecitare la riflessione e la presa d’atto degli errori per avviare la trasformazione necessaria. È significativo che il documentario sia proiettato nel giorno del patrono di Alzano, San Martino, che nella tradizione popolare è un modello del prendersi cura dei bisognosi. Così è stato nel tempo di pandemia. Un momento straordinario di sofferenza e solidarietà nella comunità, soprattutto da parte del personale sanitario in prima linea. Tuttavia, la pandemia è stata anche un momento in cui il modello sanitario è entrato in crisi, e il momento in cui la politica si è spesso mostrata impreparata a gestire la crisi.  Se quindi è spontaneo commemorare, è per noi irrinunciabile anche analizzare quanto accaduto, assumersi la responsabilità delle carenze e delle omissioni, impegnarsi per dare nuove risposte. Da sempre abbiamo tenuto viva l’attenzione sulle vicende della pandemia con mostre fotografiche, presentazioni di inchieste giornalistiche, serate informative per seguire le vicende giudiziarie, approfondimenti sulle politiche sanitarie, coinvolgimento di senatori e consiglieri regionali. Questo film è un altro tassello. Ringraziamo il regista Amir Saleh, che ha messo a disposizione di Alzano e di tutto il territorio bergamasco il suo lavoro di raccolta e racconto dei fatti iniziato a marzo 2020 e proseguito fino a luglio 2021. Il nostro impegno culturale, sociale e politico su questo tema è un atto di rispetto verso i cittadini. Offriamo questa proiezione gratuitamente, perché la conoscenza di ciò che è accaduto è il primo atto fondamentale».

Condividi su:

Continua a leggere

Rovetta, esercitazione della squadra Antincendio con l’elicottero di Regione Lombardia
Dov’è la vittoria? Mane Nobiscum