Dopo aver introdotto in linea generale le caratteristiche della Nona Sinfonia di Franz Schubert, in questa nuova puntata della rubrica di Roberto Arnoldi scendiamo nel dettaglio del primo movimento di questa sinfonia, l’ultima del grande compositore austriaco.
Realizzato in forma-sonata, come da tradizione dei primi compositori romantici, che volevano mantenere una forma di rispetto nei confronti dei fasti dell’epoca classica, questo primo movimento è un allegro preceduto da un andante, che tuttavia mostra diverse novità ed elementi innovativi che diverranno poi tipici delle composizioni del periodo romantico, come il cambio di tematiche trattate e una maggiore emotività delle musiche, enfatizzate dai fiati come il corno e il clarinetto.
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