Disavventura, ieri mattina (mercoledì 15 novembre), per un cacciatore di Marone. L’uomo, 73 anni, è stato ferito da un colpo partito accidentalmente dal suo fucile.
Con un amico, il 73enne stava percorrendo il sentiero che porta verso le radure del monte Guglielmo. Poco dopo le 8, è scivolato dal sentiero finendo in un piccolo canalone. In seguito alla caduta, dal fucile è partito un colpo che lo ha ferito a un braccio. L’amico ha subito chiamato i soccorsi e da Sondrio si è alzato in volo l’elicottero. I soccorritori hanno avuto qualche difficoltà ad individuare i due uomini nel folto della vegetazione.
Il 73enne, che aveva perso molto sangue, è stato medicato sul posto e poi trasportato in volo con codice rosso all’ospedale di Lecco. Non è in pericolo di vita, ma rischia di perdere l’uso del braccio. I medici hanno emesso una prognosi di 60 giorni.
Sulla ricostruzione dell’accaduto lavorano i carabinieri di Marone, intervenuti per gli accertamenti di legge. Da ricordare che il regolamento venatorio prevede che gli spostamenti con il fucile debbano essere compiuti con l’arma aperta, da caricare esclusivamente nell’azione di caccia.
