“Dall’esperienza molto buona fin dal 2010, la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi ripropone il bando per la diffusione della frutticoltura. Si tratta di un’ operazione molto interessante per il recupero di zone marginali e non solo, poiché permette l’acquisto di svariate piante da frutto (oltre 50 varietà, ndr) o di olivi a costi molto vantaggiosi, mantenendo alta la qualità delle piante”. A dirlo è il Presidente della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi Adriana Bellini, che conferma il ritorno del bando per la diffusione della frutticoltura.
Il bando non pone limitazioni di acquisto né di impianto; pertanto, pur interessando perlopiù l’area geografica facente riferimento alla Comunità
Montana dei Laghi Bergamaschi, con i suoi 38 comuni per un’estensione di 32.000 ettari, non limita l’ordinazione di tali piante ai soli residenti.
“L’esperienza passata- aggiunge il Presidente -ci conforta: nel 2023 sono state distribuite 350 piantine di olivo e quasi 1.000 piantine da frutta. L’estensione anche ai comuni limitrofi, nell’ampliare il raggio d’azione, apporta indubbi vantaggi a tantissime persone”.
Proprio a proposito delle persone che normalmente sono interessate a questo bando, è utile specificare che si tratta perlopiù di hobbisti e semplici
amanti della natura, che prediligono un certo ambiente ben curato, ma che non devono preoccuparsi troppo del solo aspetto produttivo del loro frutteto. Per un’attività economica di produzione e commercializzazione di frutta, infatti, non è consigliato l’acquisto del materiale proposto, mentre per completare terreni o giardini, equilibrando l’estetica del paesaggio, il mantenimento del suolo e pur senza dimenticare la produzione “casalinga”, ecco che allora le 50 varietà selezionate e proposte si addicono ottimamente.
Si tratta di piantine innestate, selezionate, di un anno: mele, pere, nettarine, pesche, uve da tavola, susine, fichi, albicocche, ciliegie, piccoli frutti, kaki, melograno, nocciole, noci, actinidia (kiwi), oltre alle diverse varietà di olivi sopra citate. Sarà possibile prenotare olivi di varietà Casaliva, Leccino, Pendolino, Maurino, Nostrano di Brisighella, Bianchera e modeste quantità disponibili di Grignano e Leccio del Corno.
Il costo per ciascuna pianta da frutto è di 7,50 euro, fatta eccezione per il kiwi e la vite in vaso che costano 11 euro, mentre per l’olivo il costo è
di 10,50 euro. Per poter acquistare le piante di cui sopra occorre ritirare gli appositi moduli nelle sedi della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, ovvero a Lovere, Casazza, Villongo, oppure scaricandoli dal sito istituzionale della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Al richiedente viene chiesto di effettuare il versamento tramite bonifico bancario o postale direttamente al vivaio prescelto ed indicato nel modulo. Le domande si devono poi presentare entro e non oltre la data del 29 febbraio 2024.
La Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi comunicherà in forma scritta, via mail a ciascun richiedente, la data esatta ed il luogo in cui le piante saranno consegnate, indicativamente a metà del mese di marzo. I riferimenti telefonici sono presso: Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi
– Unità Operativa Agricoltura – via Del Cantiere 4 – 24065 – Lovere – www.cmlaghi.bg.it, Tel. 035 4349830, mail giuliano.covelli@cmlaghi.bg.it