Epifania con il presepe vivente, alle Fiorine di Clusone. Anche quest’anno torna la rappresentazione della Natività. Una tradizione che risale a parecchi anni fa, a cui la comunità tiene particolarmente.
«Ci stiamo preparando già da alcune settimane – spiega il parroco don Carlo Viscardi -. Abbiamo trovato la disponibilità di oltre 80 figuranti, in più ci sono altre persone coinvolte per l’allestimento. Sarà come sempre un evento molto particolare, dove rappresenteremo le classiche scene dei racconti evangelici legati alla nascita di Gesù: l’Annunciazione, Maria e Giuseppe che vanno a Betlemme, la visita dei pastori, l’arrivo dei Magi».
Tradizione che continua, dunque, anche se il meteo ha costretto a un cambio di programma. Il presepe vivente non si svolgerà sul sagrato della parrocchiale, ma in chiesa, sabato 6 gennaio a partire dalle 17.30. L’edizione di quest’anno, inoltre, avrà una dedica particolare. «Ricorderemo Felicina Giudici – sottolinea il parroco -. Fu lei a iniziare scrivendo i testi, scegliendo le musiche, facendo le prove coi figuranti. L’anno scorso ci ha lasciato e sarà l’occasione per ringraziarla per tutto quello che ha fatto per la nostra comunità».
Le prime rappresentazioni del presepe vivente alle Fiorine vennero messe in scena negli anni Ottanta. «È una bella tradizione che prosegue nel tempo. Il Covid l’aveva fermata, ma appena possibile abbiamo ripreso», conclude il don Carlo Viscardi.
