Il concerto di primavera nasce da un’idea del volontario Stefano Testa e del suo amico cuoco Edo, mentre un giorno preparavano la cena annuale per i “ragazzi” che frequentano il Centro Diurno Disabili di Nembro e Gandino e le loro famiglie. Si tratta di due servizi diurni che accolgono più di cinquanta persone con disabilità del territorio della media Valle Seriana ed è gestito dalla cooperativa sociale “La Fenice” di Albino.
Questa idea è diventata realtà quando è stata raccolta dall’associazione “Comitato Iniziative Sociali” (CIS) di Nembro che collabora con la cooperativa. Tra i più grandi collaboratori delle prime edizioni c’era Santino Martoscia, scomparso qualche anno fa, musicista di lunga esperienza legato a gruppi storici del panorama italiano, a partire da “I Camaleonti”.
Negli anni sono stati coinvolti moltissimi artisti, dai Camaleonti (sempre presenti con Livio Macchia, Valerio Veronese e Tonino Cripezzi), i Dik Dik, Marco e Marta Ferradini, Giorgio Fico Piazza della PFM, il tenore Rodolfo Maria Gordini, Daniel Sentacruz Ensemble, I Bisonti, Dario Baldan Bembo, I Collage, i New Dada, I ragazzi della via Gluck, Paki, Mark Damioli e molti altri. Lo spettacolo torna dopo 4 anni: il ricavato della manifestazione viene interamente destinato dall’Associazione CIS a supporto di una serie di progetti per persone con disabilità, tra cui alcuni periodi di vacanza sul lago di Garda e nelle nostre montagne.
Quest’anno si riprende l’ iniziativa, dopo alcuni anni di difficoltà legati innanzitutto alla pandemia: giovedì 11 aprile alle ore 20,30 presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro si esibiranno artisti davvero interessanti, partendo dai Liberi Suoni, un coro di cinquanta appassionati che ha all’interno sia persone con disabilità che normodotate, I Camaleonti, Marco Ferradini, Paki, Rodolfo Maria Gordini, Giorgio Fico Piazza, Gianni Minuti e Marco Damioli.