Chiuso dall’inizio del 2022, il ponte ciclopedonale di Ardesio si avvia ad essere sostituito. Nell’ultima seduta di Consiglio comunale sono stati stanziati i soldi per il primo lotto di lavori. L’intervento è complesso e richiederà più fasi, con un iter che si stima di circa due anni.
La passerella attuale, in legno, permetteva di attraversare il Serio nella zona del centro raccolta rifiuti di via 1° maggio e accedere così alla pista ciclopedonale. Realizzata all’inizio degli anni Duemila, ha raggiunto la fine della sua vita tecnica dopo un ventennio. Risale a poco più di due anni fa la chiusura per ragioni di sicurezza.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale si è mossa per trovare i fondi necessari alla sostituzione. Dal “Bando borghi” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono arrivati circa 250 mila euro, altri 150 mila li ha messi a disposizione la Comunità montana Valle Seriana. Anche il Comune dovrà attingere al proprio bilancio perché per l’intervento si stima un importo di 800 mila euro. Un primo stanziamento ha ricevuto il via libera in Consiglio, in occasione dell’approvazione del rendiconto 2023.
«Il rendiconto ha permesso all’amministrazione comunale di avere a disposizione un discreto gruzzolo di 700 mila euro per investimenti. Soldi che dunque verranno impegnati per interventi sul territorio – spiega il sindaco Yvan Caccia -. Nella variazione approvata nella stessa seduta, abbiamo impegnato 110 mila euro per il primo lotto dei lavori necessari alla sostituzione della passerella. I fondi si sommano a un contributo della Comunità montana di 150 mila euro. Sarà così possibile asportare e demolire l’attuale passerella in legno e procedere al rinforzo delle spalle del ponte in modo che possono sostenere la nuova struttura in ferro». Struttura che verrà posata col secondo lotto, dove verranno investiti anche i fondi del Pnrr.
Con la stessa variazione di bilancio sono stati finanziati alcuni incarichi per la progettazione di tre interventi: la riqualificazione dell’accesso alla contrada Rizzoli, la sistemazione di un muro che sta cedendo in contrada Grini e le indagini per approfondire un presunto dissesto in località Marchetta.
Ci sono, intanto, altri interventi che proseguono il loro iter. «In questi giorni sono iniziati i lavori anche per il rifacimento e la riqualificazione energetica di tutti i punti luce del centro storico e del capoluogo di Ardesio, una delle misure finanziate dal “Bando borghi” – spiega ancora il sindaco -. Sempre grazie al Pnrr, il 1° giugno avremo l’inaugurazione del nuovo parco giochi. L’anno scorso, inoltre, abbiamo vinto, con la Comunità montana, il bando regionale Valli Prealpine. All’interno di quegli stanziamenti ci sono le risorse che noi stiamo impegnando per l’efficientamento energetico e la sistemazione delle facciate delle ex scuole elementari, edificio che diventerà polo culturale. I lavori sono stati appaltati e dovrebbero partire a breve, così come dovrebbero partire a breve dei lavori per la messa in sicurezza del versante sopra la strada che conduce a Bani. Un investimento da 380 mila euro, grazie a fondi ottenuti due anni fa da Regione Lombardia».