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Gandino: l’economia spaziale protagonista in un incontro con le aziende

Attività di ricerca e sviluppo ad altissima tecnologia, ma anche la necessità di mettere a disposizione competenze tradizionali di qualità a favore dell’industria spaziale. È in programma venerdì 10 maggio alle 21 presso l’Auditorium delle Suore Orsoline a Gandino (prenotazione su www.orizzontiinfiniti.it) il secondo appuntamento del Festival “Orizzonti Infiniti”, che vede in cabina di regia il progetto “Seriana Space Valley” con il suo fondativo nucleo imprenditoriale, ValSeriana Industry, settore strategico di Promoserio, e Mars Planet Technologies con sede a Curno, guidata da Antonio Dal Mastro, oltre a Comunità Montana Valle Seriana e Comuni di Gandino e Casnigo.

Dopo che ad aprire il Festival è stato l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli (a Gandino e all’ISISS Valle Seriana di Gazzaniga), venerdì 10 maggio l’appuntamento sarà dedicato alle aziende e vedrà riuniti relatori di particolare rilievo. Parteciperanno infatti Walter Cugno (vicepresidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space e direttore del programma Exomars), Claudia Facchinetti (Agenzia Spaziale Italiana), Laura Agazzi (German Aerospace Center) e l’azienda OPTEC che collabora con ASI ed ESA.

“L’obiettivo – sottolinea Andrea Spotti, delegato del settore Industry nel cda di Promoserio – è avvicinare aziende, imprenditori e giovani al settore spaziale, con il concorso delle aziende protagoniste delle missioni in orbita terrestre e interplanetaria. Si tratta di un’iniziativa proattiva il cui scopo è creare un incubatore rivolto al settore aerospaziale dove professionisti, aziende ed idee si possano incontrare per condividere strategie ed identificare nuovi mercati di sbocco”.

Entro pochi decenni le colonie su Marte, le miniere di asteroidi e le stazioni orbitali saranno parti integrate della nostra economia globale. I viaggi spaziali potrebbero diventare routine come i voli intercontinentali di oggi, e le tecnologie emergenti renderanno l’habitat extraterrestre una realtà accessibile a tutti. Si è aperta una nuova fase dell’esplorazione spaziale che non è più appannaggio soltanto delle grandi agenzie e dei grossi gruppi industriali, ma sono queste stesse agenzie che oggi chiedono il contributo di un’interminabile filiera in ogni immaginabile segmento. Le previsioni indicano che diventerà un mega-mercato che nel tempo supererà in dimensioni e valore quello dell’economia terrestre. Le risorse quasi illimitate e le opportunità di sviluppo tecnologico rendono lo spazio una nuova frontiera per imprenditori e governi. L’industria spaziale è destinata a diventare un motore di crescita economica, un catalizzatore per l’innovazione e una piattaforma per nuove partnership globali. La ValSeriana ha molte competenze (tessile, componentistica, compositi, per citarne alcune) che possono essere convertite per applicazioni in ambito spaziale. Con l’approccio pragmatico che l’ha sempre contraddistinta, si è proposta di diventare pioniera in questo campo, lanciando un’iniziativa dal nome di Seriana Space Valley.

“Il progetto – sottolinea Antonio Del Mastro, a capo della filiale italiana di Mars Planet Technologies – è il risultato di un’impresa collaborativa tra enti pubblici e privati, italiani e svizzeri, culminata nella creazione di un braccio operativo istituzionale denominato Seriana Institute for Space Exploration and Innovation (S.I.S.E.I). Questa sinergia tra i Comuni della valle e i partner internazionali dimostra l’efficacia di un lavoro di squadra interdisciplinare e transfrontaliero, segnando un passo avanti decisivo”.
“Questa iniziativa – aggiunge Filippo Servalli, sindaco di Gandino – nasce dalla profonda consapevolezza che per essere competitivi nel lungo termine dobbiamo esplorare nuove frontiere. Il concept della Seriana Space Valley è frutto di una riflessione che ha rivelato chiaramente il potenziale del settore spaziale, in linea con le capacità industriali delle Magnifiche Valli. Un progetto radicato in ValSeriana ma con ambizioni che superano i confini nazionali”.
In vetrina venerdì 10 maggio ci saranno anche alcune “case history” concrete, come quella della Castel S.r.l. di Colzate, che già produce componenti destinati ai progetti spaziali. “Ho ricevuto – spiega il titolare Giovanni Castelli – diverse commesse destinate allo spazio. Un mercato che ho sempre pensato fosse al di fuori della mia portata. Credo che la Space Valley sarà un driver importantissimo per tutta l’industria, perché mi sto rendendo conto solo ora dell’immenso potenziale di questo mercato”.

 

Il Festival Orizzonti Infiniti proporrà due ulteriori appuntamenti. Giovedì 16 maggio al teatro dell’Oratorio di Casnigo è in programma una serata di contaminazioni artistiche imperniata sullo spettacolo “Across the Universe” con il divulgatore scientifico Simone Iovenitti. La conclusione, sabato 25 maggio, è riservata alla scoperta del cosmo, per una serata (Cineteatro Loverini Gandino ore 20) con gli occhi rivolti al cielo in compagnia dell’astrofotografo Luca Fornaciari e di Valentina Zilibotti, che daranno vita a un laboratorio spaziale per bambini, una conferenza e un ciclo di osservazione di stelle e corpi celesti.

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