Dibattiti, film, libri, spettacoli e appuntamenti con la tradizione caratterizzeranno quest’anno il Festival della montagna, in programma dal 10 al 14 luglio a Clusone. L’evento, proposto dall’Associazione Montagna da Vivere e organizzato da Archimede Eventi, è stato presentato mercoledì 5 giugno a Clusone.
In Sala Legrenzi, il giornalista Paolo Confalonieri ha coordinato i diversi interventi degli ospiti: il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini, il consigliere regionale Michele Schiavi, il sindaco di Colere e presidente della Comunità Montana di Scalve Gabriele Bettineschi, il vicepresidente della Banca di credito cooperativo Milano Duillio Baggi il presidente della Comunità montana Valle Seriana Giampiero Calegari. E poi Osvaldo Lattuada del Cai di Clusone, Lina Cabrini del gruppo Taissine di Gorno, Cinzia Baronchelli del Gruppo azione locale Presolana e Laghi, Michele Poli della Cumpagnia del Fil de fer di Piario. In chiusura l’intervento dell’organizzatrice Simona Visinoni.
Nella corte di Sant’Anna (in caso di pioggia all’auditorium in viale Roma), tanti gli appuntamenti del festival. L’inaugurazione mercoledì 10 luglio: incontro con la scrittrice, fotografa e ultrarunner Guendalina Sibona e Mario Poletti, dal 2005 detentore del record di percorrenza del Sentiero delle Orobie. A loro andranno le targhe Bcc Milano 2024 del Festival.
Miniere, minatori e taissine (le donne che lavoravano alla cernita del materiale estratto) i protagonisti di giovedì 11: l’autore Giorgio Schena, presenta il libro «Il respiro della miniera – Vita e lavoro nei villaggi montani della Valle del Riso». Esibizione del gruppo folcloristico «Le Taissine» di Gorno con racconti e canti dalle miniere, e proiezione del docufilm «Radici nella roccia – Storie di miniere, di fatica e di uomini» del Comune e della Biblioteca di Colere.
Venerdì 12, nel tardo pomeriggio, alle 17 in Sala Legrenzi il Gal Presolana e Laghi Bergamaschi, presenta la sua nuova Strategia di Sviluppo Locale.
Inoltre, Venerdì 12, sempre alle 21 in Corte, da non perdere lo spettacolo teatrale «(S)Legati» di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris di Atir di Milano sull’incredibile vicenda degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates nel 1985 sulle Ande peruviane, serata introdotta dal Soccorso alpino di Clusone.
Tanto spazio sarà per le tradizioni: antichi mestieri in Piazza dell’Orologio sabato 13 dalle 16 e la sfilata con la moda di un tempo. Nelle vetrine di alcuni negozi chiusi in centro a Clusone, fino a tutto agosto, ricostruzione di ambienti della casa di montagna in collaborazione con la Cümpagnia del Fil de Fèr di Piario, Del gruppo Costom de Par, Le Taissine di Gorno, Le donne e Musici dell’Era di Rovetta e del Gruppo della Via Decia.
La stessa sera, incontro con il pianista e compositore bergamasco Davide Locatelli, suo il Guinness World Record per aver suonato a 5.834 metri di quota in India. Il musicista racconterà come si è preparato fisicamente per poter suonare ad un’altitudine così elevata.
Domenica 14 escursione con il Cai, gli Amici del Musgat e l’Associazione «Tutti per tutti» che pulirà i sentieri e, alle 17, presentazione del libro «Sei alpini e un fante nel vortice della seconda guerra mondiale» di Sergio Rossi, insieme ai partigiani Anpi.
