Nel pomeriggio del 19 luglio, i Carabinieri della Stazione di Calusco D’Adda hanno dato esecuzione a un provvedimento di sottoposizione al braccialetto elettronico, emesso dal Tribunale di Bergamo, nei confronti di una donna di trentacinque anni, accusata di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzato.
Il dispositivo, che consente il monitoraggio a distanza degli spostamenti e l’eventuale vicinanza alla persona offesa, è stato applicato per rafforzare la protezione della vittima. Il provvedimento è scaturito a seguito delle continue persecuzioni telefoniche che la donna ha posto in essere nei confronti dell’uomo, pur essendo già gravata dal divieto di avvicinamento e presentazione alla P.G., per fatti analoghi.
Nel pomeriggio dello scorso 16 luglio, invece, i Carabinieri della Stazione di Curno hanno arrestato un giovane di 22 anni, responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre e della sorella, nonché di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, residente a Bonate Sopra, in evidente stato di agitazione, dovuta all’astinenza da sostanze stupefacenti, aveva sputato addosso alla madre e la sorella, minacciandole di morte.
Il comportamento aggressivo del ragazzo era dovuto al diniego da parte dei parenti di consegnagli dei soldi che aveva chiesto per pagare dei debiti con alcuni spacciatori e per l’acquisto di nuovo stupefacente. Nella circostanza il 22enne, inoltre, con un martello, aveva colpito più volte la porta della camera da letto della sorella danneggiandola. I Carabinieri, immediatamente giunti sul posto, hanno cercato di placare il ragazzo che, in forte stato di agitazione, si è scagliato anche contro di loro, proferendo minacce e insulti. Il GIP ha convalidato l’arresto confermando la custodia in carcere.