Con l’avvicinarsi della bella stagione, torna al centro dell’attenzione la pista ciclopedonale della Valle Seriana, un’infrastruttura che ormai ha acquisito un’importanza strategica sotto molteplici aspetti. Negli anni le diverse interruzioni hanno creato diversi disagi, per ultima quella nel territorio di Pradalunga. Il tracciato, dopo la passerella Honegger, è chiuso da ottobre, causando disagi a ciclisti e pedoni. L
L’amministrazione comunale ha contattato l’Ufficio territoriale di Regione Lombardia per un intervento, ma i costi stimati (120-150.000 euro) non sono sostenibili nell’immediato. Dopo l’appello delle scorse settimane della sindaca Natalina Valoti, è arrivata la dura presa di posizione da parte di A.Ri.Bi. – Associazione per il Rilancio della Bicicletta. A causa di questa interruzione, i ciclisti sono costretti a percorrere un tratto della via Provinciale, una strada pericolosa per chi si sposta in bicicletta o a piedi.
Un barlume di speranza in vista dell’estate c’è e lo ha dichiarato il consigliere delegato della Comunità Montana Valle Seriana Camillo Bertocchi che ha proprio la delega sulla pista ciclopedonale. «Sin da subito il Comune di Pradalunga, in qualità di ente territoriale responsabile, ha segnalato il problema all’Utr (Ufficio territoriale regionale, ndr) della Lombardia, compilando le schede Rasda per documentare il dissesto. Nei mesi successivi si è lavorato per reperire i fondi necessari alla realizzazione della nuova sponda. Proprio in questi giorni è arrivata una notizia incoraggiante: l’Utr ha inserito questo intervento tra le emergenze, un segnale positivo che potrebbe accelerare il processo di ripristino del tratto danneggiato. Sebbene al momento non sia ancora possibile definire con certezza i tempi di realizzazione, si auspica che i lavori possano essere completati prima dell’estate».