Un pomeriggio dedicato alla sicurezza e alla prevenzione quello organizzato sabato 7 giugno dal Distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Gazzaniga. Nel piazzale del mercato, vicino alla stazione, si è svolto un evento aperto alla popolazione con simulazioni pratiche e dimostrazioni operative. Sono state proposte una simulazione di incidente stradale, un’esercitazione con l’autoscala e una dimostrazione di ricerca persona con unità cinofila. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Bergamo, il Comune di Gazzaniga, la Protezione Civile, la Polizia locale, la Croce rossa italiana e l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu).
«Abbiamo voluto organizzare un’esercitazione con due o tre scenari diversi per far comprendere alla popolazione le fasi di un intervento e le possibili complicazioni di certi tipi di soccorso, soprattutto per quanto riguarda gli incidenti stradali e le pericolosità dei cantieri quando è necessario recuperare qualcuno con l’autoscala», ci ha spiegato Silvano Rivola, capo del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Gazzaniga.
Non sono mancati obiettivi formativi. «Abbiamo voluto far capire alla gente, grazie all’intervento di Areu, anche come si svolgono le telefonate di emergenza, che sono di fondamentale importanza. Spesso, quando si telefona, ci sono delle domande poste dal Numero unico di emergenza o dai sanitari che possono sembrare strane e che un utente, nella concitazione dell’incidente, potrebbe non comprendere. Tuttavia sono domande fondamentali perché permettono di ottenere indicazioni precise per far partire i mezzi più appropriati e velocizzare il soccorso».
«Ci tengo a ringraziare il nostro Comando che ci ha dato questa possibilità e tutti gli enti che sono intervenuti, che sono stati molto disponibili fin da subito», ha aggiunto Silvano Rivola.
L’iniziativa ha permesso anche di portare l’attenzione sul Distaccamento dei Vigili del fuoco di Gazzaniga che conta attualmente 27 operatori. «Siamo un distaccamento composto esclusivamente da volontari – precisa Rivola – persone che dedicano il loro tempo, spesso sottratto alla famiglia e al lavoro, per questi interventi».
Significativi i numeri dell’attività. «L’anno scorso abbiamo effettuato 380 interventi, suddivisi tra incendi, incidenti, recupero animali, allagamenti e altre emergenze. Non solo nei nostri territori di competenza, ma siamo stati chiamati anche in altre zone della provincia».