In montagna, nelle imprese come nei frangenti più delicati, si è sempre “Persone prima che alpinisti”. Un concetto semplice, ma da tener sempre presente. E proprio così la sezione Cai “Rino Olmo” e la stazione del Soccorso alpino di Clusone hanno deciso di intitolare il docufilm nel quale raccontano le loro tante attività. Una narrazione “in cordata”, perché le due realtà spesso si intrecciano, quasi si sovrappongono, si danno la mano, come mostra bene la locandina realizzata per lanciare l’iniziativa.
“Persone prima che alpinisti” sarà mostrato in prima visione sabato 16 settembre alle 21, al teatro “Monsignor Tomasini” dell’oratorio di Clusone (ingresso libero). «Cai Clusone e Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) stazione di Clusone sono orgogliosi di mostrarvi la “nostra” montagna – si legge sul sito del Cai di Clusone -. Montagna che ovviamente è di tutti. Montagna che aiuta, che insegna, che rispetta, che fa crescere, che bisogna curare e rispettare, che ti fa sudare per mantenerne i sentieri, che ti lascia accompagnare persone, ma anche innaffiare nuovi virgulti giovanili che saranno gli alpinisti o gli escursionisti di domani, che tollera le nostre uscite notturne a soccorrere persone che non sono riuscite a rientrare in tempo, oppure sono scivolate sui suoi poderosi fianchi e necessitano di aiuto».
Claudio Ranza, presidente della sezione “Rino Olmo”, spiega: «L’idea è nata a fine 2022, quando all’interno dell’Unione bergamasca Cai si parlava di realizzare alcuni lavori di cultura della montagna in occasione di Bergamo-Brescia 2023. Ad ogni sezione è stato chiesto di preparare qualcosa e noi abbiamo pensato di produrre questo docufilm per raccontare la realtà del Cai e del Soccorso alpino di Clusone. Realtà fatta di persone che lavorano dietro le quinte per la montagna, ma soprattutto per chi fruisce della montagna in tutti gli ambiti».
Il docufilm è frutto di un lavoro di squadra tra le due associazioni. Davide Balduzzi, capostazione del Soccorso alpino di Clusone, sottolinea il «forte legame» che esiste a Clusone tra Cai e Soccorso alpino. «Molti dei componenti attuali della stazione del Cnsas sono cresciuti a livello alpinistico proprio nel Cai di Clusone. Dobbiamo poi sottolineare che tra poco entrambe le associazioni compiranno 60 anni e mi piace pensare a questo docufilm come la storia di due amici che s’incontrano e, in occasione del loro compleanno, si raccontano le avventure che hanno vissuto insieme».
Nel video di Antenna2, le interviste a Balduzzi e Ranza e alcune immagini in anteprima del docufilm: