La tradizione artistica del disegno e della pittura realista prende vita attraverso la mostra collettiva “L’eredità della bellezza”, un omaggio all’arte tramandata da generazione in generazione. L’esposizione si terrà dal 30 marzo al 6 aprile 2025, dalle 9 alle 19, al Salone della Valle, in piazza Vittorio Veneto 7, a Gandino, con inaugurazione sabato 29 marzo alle 15.30. L’ingresso è libero e il pubblico avrà l’opportunità di ammirare le opere di tre artisti di fama del territorio bergamasco, uniti non solo dalla passione per l’arte, ma anche da un legame familiare e da un profondo insegnamento reciproco. Le opere esposte sono frutto della visione artistica e del talento di Pietro Castelli, Giuseppe Ongaro e Angela Ongaro.
Pietro Castelli, noto come Pierino da Treviolo, è nato nel 1951 a Treviolo ed è un maestro d’arte che ha formato diverse generazioni di artisti. Ha studiato alla prestigiosa Accademia Carrara sotto la guida di Trento Longaretti e ha conseguito il titolo di Maestro d’Arte nel 1974. La sua carriera lo ha visto insegnare in diverse scuole statali, tra cui la Scuola d’Arte Fantoni di Bergamo, ed è stato protagonista di numerose mostre personali e collettive, tra cui l’illustrazione dei Promessi Sposi per la casa editrice “Il Conventino” nel 1981. La sua arte è caratterizzata da un realismo profondo e meticoloso, con il disegno dal vero come elemento cardine della sua produzione.
Giuseppe Ongaro, in arte Pino da Gandino, nato a Gandino nel 1927, ha intrapreso il percorso artistico solo negli anni ’70, dopo una carriera nella carpenteria meccanica. Guidato dagli insegnamenti di Pierino da Treviolo, ha potuto approfondire la sua profonda passione per il disegno e la pittura, specializzandosi nel realismo. Tra le sue opere più significative si trovano nature morte e paesaggi, espressi con un’attenzione meticolosa ai dettagli. Ha esposto in mostre personali e collettive a Gandino, Leffe e altre località, e la sua arte è stata inclusa nella mostra “Il mestiere del pittore” nel 2010, dedicata ai pittori gandinesi del ‘900.
Angela Ongaro, nipote di Giuseppe Ongaro e allieva del Maestro Pierino da Treviolo, è nata a Gandino nel 1990. Si è laureata con lode in Restauro all’Accademia L.A.B.A. di Brescia e ha affinato le sue competenze artistiche studiando e praticando pittura a olio, disegno naturalistico e incisione. È specializzata in tecniche come matita, pastello morbido su carta e pittura a olio, con una particolare attenzione agli studi dal vero su animali e piante. Ha partecipato a importanti mostre internazionali, come il “David Shepherd Wildlife Artist of the Year” a Londra, e ha tenuto mostre personali in Italia e collettive all’estero. Dal 2018, insegna disegno e organizza corsi di arte naturalistica.
Le opere in mostra saranno il frutto di una lunga ricerca tecnica e stilistica, che riflette l’evoluzione e l’interpretazione del realismo attraverso il disegno e la pittura a olio, un percorso che ha un forte legame con il territorio gandinese.
A corredo dell’esposizione, mercoledì 2 aprile, dalle 20.30 alle 22.30, si terrà un laboratorio gratuito di disegno, seguito da una visita guidata alla mostra. L’incontro, ospitato nella sala della Biblioteca Comunale di Gandino, sarà condotto da Angela Ongaro, artista espositrice. I partecipanti avranno l’occasione di apprendere le basi del disegno naturalistico e di osservare come gli stessi principi vengano applicati da Angela Ongaro e dagli altri artisti nella creazione delle loro opere. Il laboratorio è a numero chiuso.
Per iscriversi, è disponibile questo link.