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Ardesio vuole uno «splendido isolamento»?

Si dice che chi fa da sé fa per tre. Il detto popolare sembra piacere alla nuova Amministrazione comunale di Ardesio. Dopo aver lasciato l’Unione dei Comuni Asta del Serio, la Giunta del sindaco Yvan Caccia (Lega Nord – Ardesio Rinasce) ha deciso di abbandonare anche l’Anci (Associazione nazionale dei comuni) e la rete Alleanza nelle Alpi.

Il gruppo di minoranza «Ardesio Unita», sul suo sito web, accusa la maggioranza di perseguire uno «splendido isolamento» di britannica memoria. «I recessi – si legge sul sito – sono stati formalizzati con una delibera di giunta del 22 settembre. Se il rapporto con Anci era ampiamente prevedibile che subisse un nuovo stop, visto che era già stato interrotto anni addietro dagli allora amministratori ardesiani (praticamente gli stessi di oggi) salvo poi essere ripristinato da “Ardesio Unita”, oltre al fatto che a livello nazionale si susseguono gli appelli che il partito guidato da Salvini fa ai comuni per l’uscita dall’associazione nazionale, ben diversa è la sorpresa per l’uscita dall’Alleanza nelle Alpi».

L’ex sindaco, ora consigliere di «Ardesio Unita», Alberto Bigoni ha presentato un’interrogazione per conoscere i motivi che hanno portato a questa decisione. Bigoni chiede anche quali siano «le intenzioni dell’amministrazione in relazione alla politica di reperimento dei fondi europei». Alleanza nelle Alpi, rete che mette in relazione i Comuni dell’arco alpino (anche stranieri), è secondo l’ex primo cittadino «uno strumento incredibile per il monitoraggio e il reperimento dei fondi europei».

Sul sito di «Ardesio Unita» viene spiegato come Alleanza nelle Alpi sia «un soggetto osservatore della “Convenzione delle Alpi“, direttamente coinvolta nella strategia macroregionale Eusalp, di cui uno dei maggiori sponsor ed attori è il presidente di Regione Lombardia, il leghista Roberto Maroni, a cui è stata inviata per conoscenza l’interrogazione». Come a dire: se c’è pure Maroni, leghista come voi, perché vi chiamate fuori?

Sentiremo presto anche la versione del sindaco. La minoranza, nel frattempo, cavalca il tema dell’isolamento: «Ardesio guarda sempre più il proprio ombelico ed ignora completamente il resto del mondo, segnali desolanti e sconfortanti per il futuro». Anche se Bigoni smorza subito i toni: «Non c’è alcun intento polemico. Nell’immaginario collettivo interrogazioni, interpellanze e mozioni vengono viste con un’accezione negativa. In realtà, sono strumenti a disposizione delle minoranze per agire in modo propositivo: meno problemi avrà l’amministrazione, meglio sarà per il Comune di Ardesio».

L’intervista ad Alberto Bigoni:

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