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Lizzola, in affitto i rifugi delle piste

Il curatore fallimentare della società Moutain Security ha pubblicato il bando d’asta per l’affitto dei rifugi «Due Baite» e «Mirtillo», sulle piste di Lizzola, chiusi dal 2014.

Il bando si riferisce alla sola stagione ormai alle porte: dal 1° dicembre al 30 aprile. Il contratto non sarà rinnovabile né tacitamente prorogabile. Il canone d’affitto a base d’asta è stato fissato in 12 mila euro più Iva per il «Due Baite» e in 6 mila euro più Iva per il «Mirtillo».

Le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del 22 novembre. Le buste saranno aperte nello studio del curatore, a Lovere, alle 10 del giorno successivo. La Cooperativa «Nuova Lizzola», che gestisce gli impianti, ha già espresso nei giorni scorsi l’intenzione di valutare l’opzione affitto.

Intanto, appare sempre più evidente la spaccatura tra la Cooperativa e il Comune di Valbondione, che le ha affidato gli impianti tre anni fa, dopo il fallimento di Stl. Il presidente Fabio Semperboni ha dichiarato a L’Eco di Bergamo: «Ci sentiamo lasciati soli, anche venerdì scorso quando si sono presentati i tecnici della TechnoAlpin con l’ufficiale giudiziario per portarsi via dieci lance d’innevamento, non c’era nessuno del Comune. Non accettiamo le spiegazioni date dalla sindaca Sonia Simoncelli sull’impossibilità di ritirare l’impianto d’innevamento perché il Comune lo pagherebbe due volte e perché non strumentale ad un bene pubblico».

Sulla questione interviene anche la capogruppo di minoranza Romina Riccardi: «Il Comune, nell’interesse della collettività che vive di turismo, doveva pagare la TechnoAlpin. Avremmo speso una cifra che ora si sta raggiungendo in spese legali».

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