Animata e partecipata assemblea pubblica ieri sera a Rovetta presso l’atrio delle scuole medie. Come promesso il primo cittadino Stefano Savoldelli ha incontrato la popolazione per fornire dettagli sulla presenza dei 57 richiedenti asilo che dalla sera del 6 luglio sono alloggiati presso una struttura ricettiva in località Conca Verde e chiusa dal 2000. L’amministratore ha voluto ripercorrere tutti i passaggi sino all’incontro di ieri pomeriggio con il Prefetto e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il sindaco ha spiegato di avere ricevuto la parola del Prefetto sul fatto che non ci saranno altri richiedenti asilo che troveranno accoglienza sul territorio dei comuni dell’ambito dell’alta valle Seriana. Stefano Savoldelli ha inoltre spiegato di avere firmato un’ordinanza di sgombero, che deve essere ancora notificata, ritenendo, dopo il lavoro degli uffici, l’immobile non adeguato all’accoglienza dei migranti. Giovedì mattina (domani) è in programma un sopralluogo dei vigili del fuoco. All’incontro erano presenti numerosi primi cittadini del territorio, rappresentata tutta l’Unione dei Comuni della Presolana, sono intervenuti il presidente dell’Unione Giuliano Covelli, il sindaco di Clusone Paolo Olini, il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Anelli e tante persone comuni. Non sono emersi solo i timori: alcuni hanno voluto prendere le difese dei migranti ricordando che si parla comunque di persone. Gli amministratori oltre a ribadire di non avercela con i migranti ma con il sistema, hanno riconosciuto che il risultato ottenuto è frutto della mobilitazione degli ultimi giorni, compresa la lettera sottoscritta da 28 sindaci su 38 della Valle Seriana con la quale chiedere la diminuzione di questi ospiti sul territorio e la raccolta firme arrivata a quota 800.
