Non li ha fermati nemmeno il caldo dei giorni scorsi. Puntuali come da programma, sabato 25 luglio sono arrivati a Valbondione dopo essere partiti 5 giorni prima da Montodine, in provincia di Cremona. I partecipanti all’iniziativa “La pace cammina sul Serio” hanno così risalito il corso del fiume portando un messaggio di fratellanza all’insegna del rispetto per l’ambiente. “Sono stati 5 giorni intensi – dice Gio Bressanelli, uno degli organizzatori – . Ci siamo dati il tempo di ragionare, parlarci, incontrare gente, cantare canzoni. Lungo il percorso tanta gente è venuta a trovarci, ha partecipato agli eventi. È andata davvero molto bene”.
L’iniziativa, spiegano i promotori, “è nata per localizzare un sogno che c’è già: la Marcia Perugia-Assisi. Tornando dalla marcia dello scorso ottobre ci siamo detti: anche noi potremmo organizzare qualcosa. E quello che accomuna questa gente di province diverse è il Serio. Dalle nostre parti, noi siamo cremaschi, va a confluire nell’Adda, mentre a Valbondione nasce dal Barbellino. C’era questa voglia di camminare, affrontare il tema della pace, ma anche dell’ambiente, attraversando posti bellissimi”.

Il successo della prima edizione spinge a guardare avanti, perché il progetto possa proseguire con nuovo slancio. “Spinti dall’entusiasmo delle amministrazioni locali, come quelle di Montodine e Valbondione, vorremmo definire il Serio “fiume della Pace” – aggiunge Agostino Manenti -. Con l’aiuto dei Comuni, che sono 26 lungo il fiume, del Parco del Serio, della Comunità montana Valle Seriana speriamo di poter realizzare questo progetto. Perché la pace non ha un colore, li ha tutti”.