Un intero paese in 14 metri. Questa l’ambizione racchiusa nell’Orizzonte di Gazzaniga, l’opera presentata e inaugurata la vigilia di Sant’Ippolito, patrono del paese. Collocata a margine della rotatoria della stazione, è stata voluta dal Cai e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e diverse associazioni.
“Da tempo come Cai cerchiamo di valorizzare non solo il patrimonio delle nostre montagne, ma anche del territorio di Gazzaniga”, spiega Angelo Ghisetti, della Commissione cultura. Dopo iniziative dedicate al Marmo nero, questa volta si è cercato di rappresentare lo “skyline” del paese. Anche se, comprensibilmente, è stato scelto un nome italiano: “L’Orizzonte di Gazzaniga”. In pratica, si tratta di un pannello che contiene stilizzati i 14 principali monumenti ed edifici del paese. “Siamo partiti dalla parte occidentale muovendoci verso la parte orientale – prosegue Angelo Ghisetti –. Anzitutto c’è la chiesetta di Rova, poi la Val de Gru, San Rocco, la fontana del ‘500 della Ela, i Masserini, il Castello, il Grattacielo, la Chiesa parrocchiale, il Mausoleo Briolini per arrivare al Ponte del Bellora”. Il pannello è lungo 14 metri e alto 2 nella parte più elevata. Pesa tra i 700 e gli 800 kg e la lavorazione è stata effettuata dalla ditta Due Più di Cene. Il materiale è acciaio trattato color ruggine. L’opera è stata ideata da Angelo Ghisetti e disegnata da Flaminio Coter. Sullo sfondo c’è anche una linea che traccia il profilo delle montagne.
“L’orizzonte di Gazzaniga” è stato inaugurato con una piccola cerimonia prima della cena di Sant’Ippolito. Dopo la benedizione del parroco don Luigi Zanoletti, il sindaco Mattia Merelli ha tagliato il nastro. Infine lo scoprimento che ha consegnato al paese il suo “skyline”.
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