Nell’ultima seduta di Consiglio comunale a Gazzaniga è stato approvato un ordine del giorno a firma del capogruppo della Lega Nord, Alberto Ongaro, nel quale si chiede al Governo di “predisporre iniziative che possano disincentivare l’arrivo di altri immigrati clandestini e attivare misure di sostegno per le famiglie gazzanighesi in difficoltà economica per garantire loro pari dignità e lo stesso trattamento dei richiedenti asilo. Inoltre l’amministrazione si è impegnata a diffidare la Prefettura dall’inviare eventuali immigrati in attesa dello status di rifugiato sul territorio comunale di Gazzaniga”. “Con questo ordine del giorno – ha spiegato Ongaro – abbiamo inteso esprimere il nostro totale disappunto per la gestione dei profughi da parte della prefettura. Ormai non passa giorno in cui si legge sui giornali di continui arrivi sul territorio bergamasco di clandestini e anche in Valle Seriana nelle scorse settimane si sono create forti tensioni nei comuni di Rovetta, Valbondione, Castione e Cerete dove la prefettura ha inviato alcune decine di aspiranti profughi, senza contare il danno economico e d’immagine per una valle che vuole rilanciare il turismo”. Un’iniziativa che però non è stata condivisa dal gruppo di minoranza. “Va detto che il problema dei profughi è un problema complesso e come tutti i problemi di questo tipo è facilissimo farci sopra speculazioni, ma è molto più difficile trovare soluzioni”, osserva il capogruppo di “Insieme per Gazzaniga” Roberto Pegurri. “Si possono controllare le frontiere, ma ci sono molti profughi che sono arrivati – prosegue Pegurri –. Ho quindi chiesto ad Ongaro di indicare quali sono le soluzioni che la Lega indica per risolvere questo problema e lui per tutta risposta mi ha detto che il ministro dell’Interno è dell’Ncd e il presidente del Consiglio del Pd e quindi le soluzioni le devono trovare loro. Mi vien da dire che la Lega è ancora la Lega di protesta, ben lontana dalla Lega di governo che vorrebbe Salvini. Facile fare polemiche, molto più difficile trovare soluzioni”.
