Speciale Migranti

A Castione altri migranti, la conferenza stampa del sindaco

A Castione si è conclusa la conferenza stampa convocata dal primo cittadino Mauro Pezzoli sulla questione migranti. «Dal primo luglio come sindaci abbiamo comunicato uno squilibrio dei numeri dei richiedenti asilo sul territorio – ha esordito Pezzoli –. A luglio si é acuita l’emergenza. Sono arrivati migranti a Cerete, Rovetta e Castione. A Villa Jesus, a Castione, sono arrivati allora 35 migranti. Ringrazio i cittadini di Castione che nel mese di agosto hanno gestito in modo corretto questa emergenza. Noi tre sindaci ci siamo trovati a Rovetta con il referente dell’ente gestore. Abbiamo discusso la possibilità di impegnare i migranti in attività di volontariato sul territorio. Siamo concordi come sindaci di organizzarli in attività. Purtroppo lo scenario internazionale é cambiato. Come sapete la situazione è peggiorata. Il 27 agosto sono stato contattato dalla Prefettura che ci ha detto che non voleva caricare ancora Castione, ma era impossibilitata a trovare altre soluzioni. Lunedì mattina ci siamo trovati con 21 nuove persone, tutti migranti di origine subsahariana. Sono arrivati tra domenica notte e lunedì mattina. In totale ora ce ne sono 56. È la massima capienza che può gestire la struttura secondo le dichiarazioni della proprietà».

Il sindaco di Castione ha poi aggiunto: «Noi come Comune già a luglio abbiamo fatto richieste alla proprietà per competenza urbanistica e valutazione della conformità. Il 31 agosto ho ricevuto dalla proprietà il plico di certificazioni che gli uffici stanno vagliando. Si valuterà l’effettiva capacità ricettiva della struttura. Confido che sia un’emergenza temporanea e che la Prefettura si stia muovendo sul territorio per trovare altre soluzioni». Pezzoli ha espresso la volontà di incontrare i primi cittadini della Comunità montana. «La linea dei sindaci è che l’alta valle è sovraesposta rispetto il numero di migranti su tutto il territorio provinciale. 56 persone sono tante. 35 in un periodo estivo con Castione sui 20/30 mila abitanti è una cosa. 56 migranti con il paese di 3.400 abitanti (più i villeggianti del week end) sono troppi. Noi come comunità siamo consapevoli dell’emergenza, ma la modalità di gestione deve essere rettificata. Stiamo tutti dicendo la stessa cosa. Sono orgoglioso della responsabilità che ha dimostrato Castione, ma non passi il messaggio che visto che la finestra di Castione è aperta si possa continuare a caricarli a Castione. Ci sono anche altri territori».

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