Dice già tutto il nome: «Bici e scuola insieme». Perché anche sui pedali si può imparare. Non è necessario stare fra i banchi, chiusi in classe. Basterebbe chiederlo ai 700 bambini della Media e Bassa Valle Seriana che hanno partecipato all’iniziativa, lasciando i loro istituti per avventurarsi sulla pista ciclabile e poi fra percorsi creati apposta per loro. Una mattinata di puro divertimento a due ruote, con l’opportunità di crescere.
Lucia Castelli, insegnante di educazione fisica a Cene e coordinatrice di questo un progetto educativo e sportivo giunto alla nona edizione, spiega: «L’obiettivo è avvicinare i bambini alla bicicletta, visto che in Val Seriana abbiamo una pista ciclabile invidiabile. Sono coinvolte le scuole elementari, quest’anno in particolare modo le quarte o le quinte. Si tratta di una giornata di scuola a tutti gli effetti: gli alunni vengono accompagnati dagli insegnanti partendo dall’istituto, raggiungono varie postazioni dove trovano predisposti dei percorsi: di educazione stradale, a ostacoli, in ambiente naturale, gimkane».
All’edizione 2015 hanno partecipato venti scuole primarie: Albino, Desenzano, Bondo, Comenduno, Vall’Alta, Sant’Anna, Cene, Gazzaniga, Vertova, Colzate, Fiorano statale e Sant’Angela, Villa di Serio, Alzano San Giuseppe, Pradalunga, Cornale, Alzano, Nembro, Gavarno. Quattro le postazioni allestite: a Cene, Albino (Prato Alto), Nembro (Saletti) e Villa di Serio. «Settecento ragazzi hanno potuto educarsi al movimento e all’uso consapevole e civile della bicicletta – sottolinea Lucia Castelli –. L’educazione stradale serve per far di loro dei cittadini che quando andranno sulla strada vera potranno rispettare le regole».
L’iniziativa è stata resa possibile da una rete formata dalle scuole, dai Comuni, dalle società di ciclismo e dalle Polizie locali. Oltre a Promoserio, che da quest’anno ha preso in mano l’organizzazione: «Siamo stati chiamati da un gruppo di amministratori e società sportive per fare da supporto a questa manifestazione che rischiava di essere cancellata – spiega la vicepresidente Candida Mignani –. Il tavolo “Serio sport” ha deciso di collaborare più che volentieri al progetto che ci è stato presentato, perché riteniamo che la promozione dell’attività sportiva, soprattutto partendo dai bambini, sia fondamentale. Lo sport non tanto inteso come competizione, ma come sano stile di vita, come buona abitudine».
