È l’animale simbolo del paese, tanto che gli hanno riservato il posto d’onore nello stemma del Comune. Da alcuni anni a Peia il cinghiale viene celebrato anche da una sagra, giunta alla settima edizione. L’occasione è propizia per crescere, perché questa volta all’appuntamento tradizionale della domenica si aggiunge il sabato sera.
«Anche quest’anno l’Amministrazione comunale insieme all’associazione Peia’s Friends, i commercianti e diversi sponsor ha voluto organizzare questa manifestazione – sottolinea Mauro Pezzoli, consigliere comunale delegato al tempo libero –. Sarà un weekend di divertimento per tutte le età, dove il cinghiale la farà da padrone».
Si parte dunque sabato (19 settembre) alle 18 nella zona di Peia Bassa con un laboratorio di bolle di sapone. La festa si sposterà poi nella parte alta del paese, ogni locale proporrà musica e animazione. Alle 21 le bolle di sapone saranno di nuovo protagoniste, questa volta di uno spettacolo. Quindi, nella zona dell’oratorio, un’artista di strada infiammerà la via principale del paese giocando col fuoco. La serata si concluderà sul sagrato cella parrocchiale con il lancio delle lanterne volanti.
Domenica (19 settembre) la sagra ricomincia al mattino con i mercatini degli hobbisti e anche un angolo «Km zero» dedicato ai prodotti locali. Da segnalare, tra gli appuntamenti della giornata, alle 15,30 la sfilata di moda e alle 17 il palo della cuccagna, vera e propria attrazione della festa. «Dopo il grande successo dell’anno scorso, abbiamo già quattro squadre iscritte», dice Mauro Pezzoli. Ci sarà pure un angolo dedicato al Medioevo con maniscalco, falconieri e combattimenti «celtici». Naturalmente non mancheranno piatti e assaggi a base di cinghiale.
