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In visita alla Casa bergamasca di Babbo Natale

Ha aperto i battenti, la Casa bergamasca di Babbo Natale. Per il secondo anno consecutivo è Gandino ad ospitare l’evento, e questa volta è stato scelto un antico palazzo del centro storico, a pochi passi dal Convento delle Orsoline. Ambienti suggestivi, che già oggi (sabato 21 novembre) i primi bambini hanno potuto scoprire. Ne sono arrivati anche da fuori provincia, per un’iniziativa che ormai si è fatta conoscere oltre i confini della Bergamasca.

L'ingresso della casa
L’ingresso della casa

Appena varcata la soglia del palazzo, si è accolti dalla musica del baghèt, l’antica cornamusa bergamasca. Basta attraversare il cortile e subito s’incontrano gli elfi, che guidano bimbi e famiglie alla scoperta della casa. Al pianoterra è possibile scrivere la letterina e, una volta salite le scale, consegnarla a Babbo Natale, che insieme alla sua aiutante Edit ha sempre pronto un piccolo dono. Il tempo per una foto e quindi si possono raggiungere i laboratori, dove altri elfi aiutano a realizzare divertenti lavoretti. Si possono infine salutare gli animali della fattoria o visitare le bancarelle dei mercatini.

La camera di Babbo Natale
La camera di Babbo Natale

Anche quest’anno i bambini possono vincere una visita alla Fattoria didattica «Ariete» di Gorno, grazie al «Concorso della letterina» che assegna gite gratuite a sorteggio. La Casa bergamasca di Babbo Natale resterà aperta fino al 27 dicembre, dalle 14 alle 18, tutti i sabati e festivi (ma anche lunedì 7 dicembre e giovedì 24 dicembre). Il biglietto d’ingresso (7 euro, gratis i bimbi fino a tre anni) comprende anche la visita al vicino Museo dei Presepi, dove si possono ammirare riproduzioni della Natività provenienti da ogni parte del mondo.

Guarda il video per andare alla scoperta della casa.

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