Notizie

Morti sospette a Piario, indagata un’infermiera

Sono ottantaquattro le cartelle cliniche sequestrate ieri mattina in ospedale a Piario dai carabinieri della Compagnia di Clusone. I documenti afferiscono a persone decedute nell’ultimo anno nel reparto di Medicina. L’inchiesta della Procura di Bergamo sta cercando di fare luce su alcune morti sospette, casi per esempio in cui l’ingresso in corsia non avrebbe fatto supporre a un triste epilogo. All’inizio di novembre la direzione sanitaria dell’ospedale M.O. Antonio Locatelli aveva segnalato ai carabinieri ammanchi di calmanti dalla farmacia interna dell’ospedale. Alcuni dipendenti del reparto avevano notato il sospetto e costante intorpidimento di alcuni pazienti, in particolare al mattino. Almeno un’infermiera risulterebbe iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale. Nel frattempo è già stata spostata ad un’altra mansione. La donna è incensurata e lavora in ospedale da diversi anni.

A lei gli inquirenti e gli stessi vertici dell’ospedale sono arrivati mettendo in relazione i turni con la prima morte ritenuta sospetta. I decessi su cui gli inquirenti stanno concentrando le indagini sarebbero cinque o sei, ma per chiarire l’intera vicenda potrebbe essere necessario ricorrere alla riesumazione degli 84 deceduti. Si dovrà capire se queste persone avevano in corpo farmaci o tranquillanti non prescritti durante la decenza e per quale motivo e soprattutto chi potrebbe averli somministrati. I carabinieri di Clusone hanno già sentito vari dipendenti in servizio nel reparto: personale medico, infermieri e assistenti. Sulla vicenda l’Azienda Ospedaliera ha diffuso un comunicato.

“In relazione alla notizia divulgata dalla stampa circa il sequestro di cartelle cliniche presso l’ospedale di Piario operato in data odierna, la direzione della Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate ritiene doveroso comunicare che l’iniziativa dell’autorità giudiziaria si riallaccia a una verifica interna anteriormente intrapresa dalla direzione sanitaria del presidio di Piario. Ritiene altresì doveroso precisare che sin dalle prime battute di tale verifica sono state adottate tutte le cautele idonee a mantenere e salvaguardare il buon andamento del servizio clinico indipendentemente dalla sussistenza di eventuali responsabilità personali, allo stato non acclarate ma in corso di indagine ed accertamento”.

Ospedale Piario Pronto soccorso

Condividi su:

Continua a leggere

Natale col sole e senza neve
Studenti del Fantoni al lavoro a Villa d’Ogna