Al centro sportivo Rio Re di Albino ieri sera si è paerta la tre giorni della “Berghem frècc”, la festa invernale della Lega Nord. Dal palco albinese Roberto Maroni ha ricordato a tutti i militanti l’obiettivo principale del 2016 per il Carroccio: il referendum sull’autonomia lombarda.
«Dobbiamo dire basta. Come fare? Protestare e andare a Roma a picchiare i pugni sul tavolo l’ho fatto per due anni e mezzo e ogni volta Renzi mi ha detto: “vabbè mi hai detto queste cose ma comando io e vai a casa”. Per questo dobbiamo fare il referendum per vincerlo, perché se 10 milioni di lombardi dicono sì all’autonomia, io vado a Roma e dico a Renzi: “adesso sei tu che vai a casa”. Questa è la battaglia delle battaglie del 2016. Avremo tante cose da fare: attuare la riforma sanitaria, continuare con il reddito dell’autonomia che aiuta ad arrivare a fine mese chi non ce la fa, aiutare i nostri sindaci con il patto di solidarietà verticale e con gli accordi di programma. Cose che già facciamo in provincia di Bergamo e in tanti luoghi. Ma la battaglia vera da fare (e qui la Lega si deve scatenare) è quella del referendum sull’autonomia. Siamo stati criticati per questo. “Buttate via i soldi?” Non è vero. Il referendum è l’esercizio supremo della democrazia. Non sono soldi buttati. Ho detto ad Alfano quando va fatto: se lo facciamo il 12 giugno, insieme alle amministrative, risparmiamo. In Lombardia si vota in più di 200 comuni, Milano e Varese compresi. Se il Governo ci consente di farlo insieme alle amministrative risparmieremo. Ma noi abbiamo i soldi per farlo anche un altro giorno. Lo faremo con il voto elettronico, una novità anche questa (e siamo la prima regione a farlo). Entro il 10-15 gennaio saprò se il Governo ci permetterà di andare alle urne il 12 giugno oppure no. In caso contrario abbiamo già il piano alternativo: lo faremo in un’altra domenica e qual è quella giusta? Il 29 maggio, la festa ufficiale della Lombardia. Lo comunico a voi in anteprima: lo faremo il 29 maggio. Prepariamoci allora, mi raccomando: in ogni comune deve nascere il comitato per la “Lombardia regione a statuto speciale”. Dobbiamo tenerci i nostri soldi».
Questa sera si continua con Matteo Salvini, mentre martedì toccherà a Roberto Calderoli.