Un Giorno della memoria all’insegna della creatività, alle scuole di Clusone. Bambini e ragazzi hanno rappresentato la Shoah a modo loro, con elaborati, disegni, poesie e musica. Una mattinata per riflettere da protagonisti, con le proprie sensazioni ed emozioni. Due i momenti proposti: il primo alle elementari, il secondo alle medie.
«La scuola primaria ha partecipato alla giornata della memoria con dei lavori dei bambini di quarta e quinta, guidati dalla maestra Chiara Villa – spiega il dirigente scolastico Andrea Carrara –. Hanno proposto canzoni, letture e poesie, un momento molto sentito e molto coinvolgente. S’è visto che i bambini sapevano quello che stavano facendo e perché».
Diversa, invece, l’iniziativa che si è svolta nella palestra della secondaria, un evento organizzato dal Consiglio comunale dei ragazzi con la supervisione di alcuni docenti. «Oggi vogliamo ricordare quel 27 gennaio del 1945 nel quale le truppe russe oltrepassarono per la prima volta i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, ponendo fine all’orrore – ha detto in apertura il sindaco dei ragazzi Davide Titta –. Ormai da 16 anni il Giorno della memoria è una ricorrenza internazionale per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto. In questa settimana noi alunni della scuola media abbiamo approfondito questo argomento preparando degli elaborati per riflettere su quanto accaduto e non dimenticare».
Da soli o in gruppo, i ragazzi hanno prodotto degli elaborati artistici sul tema della memoria: disegni, poesie, ma soprattutto lavori a tre dimensioni. Come sempre, è stato anche organizzato un concorso per scegliere i migliori, questa mattina presentati a tutta la scuola e alle autorità presenti. I diversi momenti sono stati accompagnati dalle note dei ragazzi di terza media che frequentano l’indirizzo musicale.
