L’Ato (Ambito territoriale ottimale) si è pronunciato sulla richiesta della società Uniacque di aumentare da 800 a 1000 litri al secondo il prelievo d’acqua dalla sorgente Nossana che nasce a cavallo dei paesi di Ponte Nossa, Parre e Premolo. L’Ato ha riconosciuto che Uniacque è il gestore unico del ciclo idrico integrato per il territorio della provincia di Bergamo e nei fatti ha accolto la richiesta. Richiesta che è la Regione che deve rilasciare. È stata invece respinta l’istanza della società ABM che chiedeva di prelevare fino a 500 litri al secondo. A gennaio la Regione aveva espresso un giudizio positivo su entrambe le domande in ordine alla compatibilità ambientale. La notizia è stata accolta con soddisfazione dai sindaci di Parre, Ponte Nossa e Premolo che la settimana scorsa hanno avviato le pratiche per un ricorso al “Tribunale superiore delle acque di Roma” contro l’aumento dei prelievi di acqua dalla sorgente Nossana.
