Anche facendo festa si può combattere la leucemia. Da giovedì 19 a domenica 22 maggio, associazione «Federica Albergoni» e Centro medico Giovanni XXIII di Albino propongono quattro giorni di eventi e iniziative. L’obiettivo è raccogliere fondi destinati a una borsa di studio per il laboratorio di Immunogenetica del reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Un altro tassello del progetto per avere quanti più futuri donatori di midollo osseo.
Federica Albergoni perse la vita la notte di Natale del 2009 a causa di una leucemia fulminante. Per ricordarla e far sì che sempre meno persone vadano incontro al suo stesso destino, è nata ad Albino l’associazione che porta il suo nome. Il gruppo – guidato dal papà di Federica, Maurizio – si è posto come scopo quello di avvicinare quante più persone possibili alla donazione di midollo osseo. Negli anni è nato anche il progetto di Unità mobile, un camper che sta girando i paesi della Val Seriana per eseguire prelievi di sangue a possibili donatori in vista della «Tipizzazione Hla», il test che permette di stabilire la compatibilità tra donatore e ricevente.
«Quando facciamo le campagne di sensibilizzazione e raccolta sangue portiamo le provette al Papa Giovanni di Bergamo, dove vengono fatte le analisi necessarie – spiega Maurizio Albergoni –. La borsa di studio è destinata a un biologo che lavori in laboratorio per velocizzare la ricerca e far sì che sempre più persone siano inserite nel Registro Internazionale dei donatori volontari». Strumento grazie al quale si possono trovare i donatori compatibili con i malati che hanno bisogno di trapianto.
Per la borsa di studio, dedicata alla memoria del dottor Antonio Cartisano, servono 12 mila euro. «Si tratta di un costo elevato, ma siamo convinti che se non partiamo con la raccolta fondi, non raggiungeremo mai l’obiettivo», prosegue Albergoni. «Con questi quattro giorni non solo vogliamo portare avanti questa iniziativa, ma anche far conoscere cosa sta facendo la nostra associazione, a che punto è il progetto di Unità mobile e quali risultati sta ottenendo in Val Seriana e non solo».
La festa sarà ospitata dal parco Alessandri di Albino. Ogni giorno ci saranno eventi per i bambini al pomeriggio e per giovani e adulti alla sera. «La manifestazione si chiama “Impariamo a stare insieme” – dice ancora Maurizio Albergoni – perché apriamo alla collaborazione con altre associazioni. Vogliamo dare la possibilità a tutti i giovani di essere protagonisti». Il programma completo si trova sul sito web o sulla pagina Facebook dell’associazione «Federica Albergoni».