I tesori d’arte vanno tutelati. E pure valorizzati. A Casnigo, il Santuario della Santissima Trinità sarà presto più controllato e meglio illuminato. Merito degli interventi per l’installazione di un impianto di videosorveglianza e di nuove luci a led intorno alla chiesa. I lavori stanno ormai per concludersi e la festa della Trinità, che cade domenica (22 maggio), diventa l’occasione giusta per presentare i risultati.
Telecamere e nuove luci sono frutto di un percorso avviato lo scorso anno. I continui atti vandalici ai danni del Santuario (recentemente qualcuno è addirittura salito sul tetto facendo volare a terra alcuni coppi) hanno reso indispensabile un impianto di videosorveglianza per salvaguardare questa perla inestimabile, che qualcuno ha definito la «Cappella Sistina della Bergamasca». Un gruppo di lavoro formato da rappresentanti della parrocchia, gruppi e associazioni del paese si è messo in moto per realizzare il progetto.
A settembre è stata organizzata una festa per raccogliere fondi, ma soprattutto sono arrivati contributi da diverse realtà (tra questi fondamentale quello del gruppo Radici di Casnigo, che ha messo a disposizione ottomila euro) e da tante persone del paese. Anche il Comune ha dato una mano. In questo modo è stato possibile iniziare i lavori, che ormai sono alle battute finali.
«Resta da ultimare ancora qualche dettaglio, però abbiamo fatto molto di più di quello che era stato previsto – spiega Natale Bonandrini, portavoce dei volontari che si occupano del Santuario –. L’intervento del Comune, che si è fatto carico di rinnovare tutta l’illuminazione, ha comportato qualche ritardo. Ma l’installazione dei nuovi pali e delle luci a led ha permesso di fare un salto di qualità. Da ieri sera l’illuminazione è interamente rinnovata, per la festa della Trinità sarà stata anche sistemata in tutti i particolari».
È ormai ultimato anche l’impianto di videosorveglianza. «Per quanto riguarda la parte esterna – prosegue Bonandrini –, forse entro domenica avremo finito o quantomeno saremo in dirittura d’arrivo. Sono già funzionanti, invece, le telecamere interne. L’obiettivo che ci eravamo proposti, dunque, è quasi raggiunto. Mal che vada a fine mese sarà tutto pronto».
Non è però finita. «Vorremmo risolvere anche il problema del piazzale davanti alla chiesa e al bar. Oggi è coperto da una moquette, che rappresenta una soluzione di emergenza molto poco simpatica dal punto di vista estetico. Vorremmo ricoprire tutto con una pavimentazione in pietra e con l’occasione provvederemo anche ad isolare i servizi igienici che si trovano sotto al piazzale», spiega ancora Bonandrini. Il problema sono i costi. «Bisogna capire se i soldi rimasti sono sufficienti per sistemare il piazzale. Certo, se arrivasse qualche altra offerta simile a quelle che già abbiamo avuto, per noi significherebbe risolvere un problema alla radice e dare a questo santuario il decoro che merita».
Maggiori dettagli su cosa è stato fatto e cosa resta da fare verranno forniti domenica, durante la festa della Trinità. Il programma prevede anzitutto la messa solenne alle 10,30. Il pomeriggio sarà invece dedicato ai sapori e alla cultura. «Alle 14,30 avremo la distribuzione gratuita della Chesciöla, dolce tradizionale casnighese – aggiunge Natale Bonandrini –. Si tratta di un dolce «povero», il che non vuol dire poco gradevole, significa solo che ha una storia antichissima, forse risale al 1600 e si è sempre consumato sul piazzale del Santuario insieme al latte fresco, come avverrà anche domenica. Il pomeriggio continuerà poi con il suono delle campane ad allegrezza a cura del Gruppo campanari bergamaschi e un’estemporanea di pittura a cura del Circolo artistico casnighese». Non mancheranno visite guidate alla scoperta del Santuario, occasione anche per illustrare le ultime novità.
