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Quando compri sai cosa comporta? L’alternativa dei Gas

Oltre all’attivismo da cabina elettorale c’è di più. I cittadini possono fare ad esempio la raccolta differenziata, che sicuramente serve, ma non ci si può accontentare. Ciascuno di noi ad esempio può essere “protagonista al supermercato” e maturare tante altre piccole sensibilità quotidiane. Perché quello che facciamo ogni giorno ha il potere di ristrutturare la società, nell’ottica di una responsabilità condivisa rispetto a quello che accade nel mondo.
Con i nostri comportamenti d’acquisto nei confronti dei prodotti possiamo avere approcci positivi o negativi. Possiamo acquistare qualcosa che risponde ad alcuni criteri (sostenibilità, filiera corta, rispetto dell’ambiente, biologico) seguendo un modo di agire che i sociologi chiamerebbero buycott; oppure possiamo boicottare, ovvero non comprare qualcosa che non soddisfa le nostre esigenze, nel rispetto dei nostri principi.

Si muovono in questo modo le persone che aderiscono ai Gas, i Gruppi di acquisto solidale, realtà che da diversi anni è attiva anche sul territorio dell’alta valle Seriana. «Il nostro Gas – spiega il referente Angelo Filisetti – è attivo dal 2005. I componenti gravitano su tutto il territorio dell’alta Valle. Parliamo di una trentina di famiglie che si trovano periodicamente mettendo in discussione i loro stili di vita, di consumo. È un gruppo di acquisto perché insieme si decide di comprare prodotti; in modo solidale perché il termine “solidale” non è casuale».

I Gas non sono gruppi di acquisto che si strutturano con lo scopo di strappare un buon prezzo con l’attivazione di economie di scala. «Si tratta di privilegiare i prodotti del territorio, – aggiunge Filisetti – il “chilometri zero” i Gas lo praticano da anni, perché conoscere il produttore ci permette di sapere come lavora. Privilegiamo i piccoli, perché in genere sono i più penalizzati ed è proprio grazie ai Gas che alcuni riescono a sopravvivere. Preferiamo i prodotti biologici, perché dietro c’è il rispetto della natura. Insomma, ci sono criteri che contano».

Altro valore aggiunto non indifferente è la dimensione relazionale. «È un modo per vedersi – continua – stare insieme. Ci permette di discutere, confrontarci, ma soprattutto di fare gruppo. Nelle relazioni c’è molto. Non vanno sottovalutate».

Domani sera (mercoledì 18 maggio) è in programma un appuntamento presso la sala Legrenzi di Clusone (ore 20,45) alla quale prenderà parte Domenico Luppino, fondatore e direttore della cooperativa calabrese “Giovani in Vita” che produce olio di oliva sui terreni confiscati alla ‘Ndrangheta.

«Il nostro Gas acquista olio da questa Cooperativa – conclude -: è un esempio di come oltre a un buon consumo si possa anche aiutare una realtà come questa».
Terra, ambiente, natura, sostenibilitàMaggiori informazioni sul Gas dell’alta valle Seriana. Per approfondimenti visita il sito di Cittadinanza sostenibile. Ecco un altro nostro articolo che potrebbe interessarti dedicato al concetto di “comfort”.

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