Notizie

Tre campioni si raccontano con la Festa dello Sport

Lo sport raccontato da tre grandi campioni: è la ricetta della serata andata in scena ieri a Clusone in occasione dell’incontro organizzato come anteprima della Festa dello Sport in programma domani (sabato 17 settembre) presso il centro sportivo in via don Bepo Vavassori. Magistralmente guidati da Tiziano Zamboni, i tre campioni hanno portato le proprie esperienze personali raccontando quello che c’è dietro ai traguardi faticati con tanto impegno.

«Questa vuole essere una serata dedicata allo sport, – afferma Fabio Santus (campione di sci di fondo) – noi ne parliamo per quello che è stato per noi. Il sacrificio è l’ingrediente principale per ogni sport e ci vuole inoltre molta costanza. Poi può fare la differenza la passione. Lo sport, non è una metafora, è proprio una scuola di vita. È importante educare i bambini a non mollare mai, dallo sport imparano tante cose e soprattutto l’importanza dell’impegno».

«Prima di tutto un ragazzo – spiega Paolo Savoldelli, campione di ciclismo – deve concentrarsi sulla scuola perché l’istruzione è tutto. Poi bisogna sapere dare comunque il 100%, perché se non dai il massimo, è difficile emergere. Più sali, più trovi gente forte e più per fare la differenza devi essere capace di dare tutto. È necessario poi capire se lo sport che si è intrapreso è adatto alle proprie caratteristiche fisiche. Ci sono comunque attitudini che vanno considerate e una persona, a sangue freddo, deve capire qual è lo sport giusto. Per questo è bene cercare di provarli un po’ tutti da giovanissimi».

Festa dello Sport a Clusone, serata all'auditorium delle scuole elementari
Paolo Savoldelli, Fabio Santus e Arnaldo Nicoli

«Fare sport fa bene – dice Arnaldo Nicoli, campione di motociclismo -, rilassa la mente, aiuta a crescere e diciamo che è anche uno svago. L’altra cosa che mi sento di dire è che l’obiettivo deve essere individuato da ciascuno di noi e non imposto. Ognuno deve sapere definire quelli che sono i propri traguardi». Lo sport aiuta a rimettersi in piedi e a tornare in sella nei momenti più difficili. «Se uno si abitua da giovane a fare fatica – conclude -, poi nella vita anche i vari problemi che possono capitare si prendono diversamente e con più preparazione».

«Questa sera siamo contenti di essere qui con questi tre famosissimi atleti – afferma il consigliere della Consulta dei Giovani di Clusone Andrea Giudici – questa è solo un’anteprima in quanto la classica Festa dello Sport si svolgerà sabato 17 settembre (domani) presso il centro sportivo comunale in via Don Bepo Vavassori (ex via San Lucio). Al mattino daremo la possibilità ai ragazzi delle scuole di avvicinarsi ai diversi sport, mentre dal pomeriggio, dalle 14.30, aspettiamo tutte le persone interessate a scoprire qualcosa di più sulle discipline sportive che vengono praticate sul territorio».

festa-dello-sport-a-clusone-serata20-2

Condividi su:

Continua a leggere

Peia, fine settimana con la Sagra del cinghiale
Dalla Siria all’Olanda, il viaggio di Maxima