Notizie

Clusone, l’arte contro il femminicidio

Anche quest’anno il Mat di Clusone dice stop al femminicidio. Lo farà ancora una volta attraverso l’arte, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La ricorrenza è stata istituita il 25 novembre dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Dall’inizio del 2016 sono già state 76 le donne che hanno trovato la morte per per mano dei maschi. Una strage silenziosa, che spesso si consuma tra le pareti domestiche, trasversale alle condizioni economiche, sociali e culturali.

Sabato 26 novembre verrà scoperta la scultura realizzata da Alessandro Zanni, le cui opere sono in mostra al Museo Arte Tempo di Clusone fino all’8 gennaio 2017. Zanni ha realizzato appositamente per questa ricorrenza l’opera “…di troppi silenzi”, che verrà presentata dall’artista alle 16.

L’opera sarà affiancata da quella che lo scorso anno Marco Cortiana aveva realizzato con il medesimo intento. “Stop al femminicidio”, collage a base di plastiche fuse, tornerà quindi temporaneamente al Mat per sottolineare l’importanza della lotta contro la violenza sulle donne, una lotta che passa anche attraverso la sensibilità dell’arte. Nell’opera, il titolo è ben evidente sopra una mano che imperante e potente ferma la violenza perpetrata nel mondo contro le donne, di ogni nazionalità e razza. Di fianco il volto terrorizzato e macchiato di sangue di una donna esprime in maniera toccante tutto il dolore e l’umiliazione per il corpo violato, colpito fisicamente e spiritualmente da chi gli ha mancato di rispetto senza pietà.

L’iniziativa di sabato è promossa da Mat e Mat Club (l’associazione degli amici del museo) in collaborazione con il circuito dei Museo Est Orobie.

Condividi su:

Continua a leggere

I ragazzi del Cse reporter con Antenna2
Gli ex minatori in festa per Santa Barbara