Ci sono voluti ben vent’anni per dare un seguito alla collaborazione tra il leader dei Dogs D’Amour Tyla J. Pallas e il cantante dei Quireboys Spike, due delle più belle voci che il rock’n’roll britannico abbia mai avuto.
Le canzoni, scritte tutte da Tyla, si muovono su territori congeniali ai due, in bilico tra le atmosfere decadenti dei Dogs D’Amour e la spensieratezza del rock’n’roll di marca Quireboys. A completare la formazione troviamo Gary Pennick ( chitarra e basso ), Simon Hanson ( batteria ) e Mark Stanway alle tastiere. Da segnalare anche la presenza dell’attuale bassista dei Quireboys, Nick Mailing e dell’ex chitarrista dei Quireboys Guy Bailey. Apre il tutto “The Curse Of The Day Drinker”, un pezzo che richiama non poco i Dogs D’Amour del loro periodo migliore, con un Tyla in gran spolvero, rock’n’roll che ci riporta indietro nel tempo. “Ann Boleyn” è intrisa di quella decadenza tipica della band di Tyla, arricchita dalla voce come sempre emozionante di Spike, decadenza che ritroviamo anche in “The Enchanted”, quasi un tributo al rock’n’roll britannico degli anni ’60-’70. Per chi poi avesse nostalgia dei Dogs D’Amour può tranquillamente tuffarsi nell’ascolto in loop di “I’m Still Crazy After All” e “Scarlette Heart” che sembrano provenire direttamente dalle session di “A Graveyard of Empty Bottles” o di “More Uncharted Heights of Disgrace”. Menzione finale per “No Love Lost”, forse il punto più alto del disco, pura poesia messa in musica arricchita dall’armonica di Tyla. Come bonus di assoluto valore è inserito un dvd con un intero concerto dal vivo, video clip e altre cosette che altro non fanno che accrescere il giudizio positivo….bentornati vecchi ragazzacci del rock’n’roll….