Vengono da Montreaux, Svizzera, e sono all’esordio discografico sulla lunga distanza i Daxx & Roxane, quartetto influenzato dal classico hard’n’heavy di band come Motorhead, AC/DC e Led Zeppelin.
La band è formata da Cedric Pfister ( voce e basso ), da Luca Senaldi alla batteria e dai chitarristi Cal Wymann e Simon Golaz, con quest’ultimo che si occupa anche dell’armonica. La title track apre le ostilità all’insegna di un hard’n’roll che prende in egual misura da Motorhead e dai loro conterranei Krokus in un crescendo che ricorda anche gli australiani Airbourne, soprattutto nel cantato di Pfister. “Girl Nex Door” rivela tutto l’amore del quartetto svizzero per i Led Zeppelin, seppur filtrato da un irruenza giovanile che rende i 2 minuti e 40 della canzone molto godibili. “House of Nothing” si muove in territori classic rock ricordando qualcosa dei The Answer di inizio carriera, mentre Lust & Love torna a percorrere i sentieri cari al dirigibile e perchè no, dei Great White di album come “Once Bitten”, con un ottimo lavoro della coppia Wymann/Golaz, con quest’ultimo impegnato anche all’armonica..gran pezzo, uno dei migliori dell’intero disco. Molto yankee è anche “Leaving For Tomorrow”, quasi hair metal se vogliamo a tutti i costi trovare un termine di paragone, approccio peraltro che ritroviamo anche in “Wrong Side”. Con “Good Vibes” si torna invece al rock’n’roll più classico, che trova spazio anche in “Wild Child” che mi ha ricordato quanto fatto recentemente dai The Dead Daisies. Chiusura col botto con “Hard Rockin’ Man”, adrenalinica cavalcata impreziosita ancora dal’armonica di Golaz e degna conclusione di un disco assolutamente da avere se le band sopra citate fanno parte dei vostri ascolti giornalieri.
