Gli studenti dell’Istituto Fantoni di Clusone tornano sul palco e propongono un nuovissimo spettacolo, sempre a tema storico, come già avevano fatto lo scorso anno con la rappresentazione di “Scalzi, laceri, eppur felici”.
Questa volta porteranno gli spettatori nella Kolyma, regione della Siberia nordorientale tragicamente nota per la presenza di numerosi Gulag, veri e propri strumenti di repressione del regime staliniano. Proprio in un campo di lavoro forzato sovietico degli anni ’50 è ambientato “Padiglione 13”.
Lo spettacolo prende il titolo dal settore riservato alle dissidenti politiche, come Olga, Tatiana e Lily, donne che hanno dovuto abbandonare la propria famiglia, le proprie figlie, perché non accettavano la tirannia di Stalin oppure perché erano in disaccordo con i capi delle fabbriche in cui lavoravano. L’obiettivo dell’opera teatrale è quello di descrivere la distruzione non solo fisica, ma anche psicologica, delle persone che nei Gulag venivano annientate e poi rieducate secondo la volontà di Stalin.
Le scene che descrivono le drammatiche condizioni di vita degli internati si alternano a momenti più intimi e distesi, in cui le donne ricordano con malinconia episodi della propria vita passata. Al termine dell’intera vicenda, però, i sentimenti di disperazione e di terrore instaurati da Stalin lasciano spazio ad uno spiraglio di speranza per il futuro, per quelle bambine che vennero strappate dalle braccia delle proprie madri senza saperne il motivo, per quelle donne che, nonostante fossero completamente isolate dal mondo in un ambiente completamente ostile, vollero lasciare un ricordo indelebile di sé alle proprie figlie.
Anche per “Padiglione 13” continua la collaborazione del gruppo teatrale con il gruppo musicale del “Fantoni”, che scrivendo nuovi brani e utilizzando tipiche canzoni russe, ha realizzato la colonna sonora dello spettacolo, così da trasmettere nel miglior modo possibile la drammaticità e la disperazione che regnavano nei Gulag.
“Padiglione 13” verrà rappresentato per la prima volta domani (martedì 6 giugno) al Teatro “Monsignor Tomasini” dell’oratorio di Clusone: la mattina per le scuole e la sera alle 20,30 per tutti.
Le interviste ad attori e musicisti:
