Sono circa 2000 le persone che ieri in Canada (dalle 15 alle 16 ore locali, dalle 21 alle 22 ora italiana) hanno assistito al tentativo del rovettese Giuseppe Marinoni di conquistare il record per cui si è preparato in tutti questi mesi.
Al Mattamy National Cycling Centre a Milton, un importante velodromo non lontano da Toronto, sono arrivati diversi pullman organizzati. In Canada, per seguire il tentativo, in questi giorni sono presenti anche diversi italiani partiti da Rovetta, paese di origine di Giuseppe, dove l’emigrante ha ancora diversi parenti.
Giuseppe (classe 1937) ha tentato di superare il record precedente per la categoria ottantenni di 38 chilometri e 600 metri in un’ora. Giro giro dopo giro si è avvicinato al record che non ha battuto per un soffio, bastavano 400 metri in più. Il rovettese è stato comunque più veloce di ben cinque minuti rispetto al suo ultimo tentativo.
Giuseppe però non molla: ha già dichiarato di volere riprovare: il prossimo tentativo potrebbe essere fra un mese in Messico con condizioni più favorevoli alla respirazione.
Abbiamo raccontato la sfida di Giuseppe Marinoni e la sua grande storia in questa puntata di Decoder. Giuseppe Marinoni in Canada ha corso in bici, è stato un allenatore della nazionale, ma soprattutto si è fatto un nome aprendo un’importante azienda che produce biciclette, due ruote che ha impiegato anche per questo tentativo.
Su Giuseppe Marinoni il regista Tony Girardin ha realizzato un bel film: “The fire in the frame”.