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Cinquant’anni dopo la chiusura il libro Le Ferrovie Perdute

Presentazione del libro Le Ferrovie Perdute a Zogno

A cinquant’anni dalla chiusura delle ferrovie della Valle Seriana e della Valle Brembana, al Museo della Valle a Zogno (sabato 9 settembre) è stato presentato il libro Le Ferrovie Perdute di Dino Oberti.

La ferrovia della Valle Brembana venne di fatto chiusa un anno prima di quella seriana e precisamente il 17 marzo 1966. Allora il servizio venne temporaneamente sospeso a causa di una galleria pericolosa a Ponteranica; nulla di più definitivo, poiché in realtà non ripartì più. Il treno seriano Bergamo-Clusone venne ufficialmente soppresso invece il 31 agosto 1967.

«Le motivazioni che spinsero a realizzare le due ferrovie oltre 100 anni fa -, ha evidenziato il presidente del Comitato Seriano Riccardo Cagnoni nel suo intervento -, sono simili a quelle per cui è richiesto oggi. Alla base c’era l’intenzione di favorire lo sviluppo produttivo in un momento di flessione economica. Oggi le valli soffrono dei medesimi problemi e hanno bisogno di un rilancio economico. Le criticità sono diverse: livello di traffico insostenibile, spopolamento, invecchiamento della popolazione, tassi di natalità in calo e sotto la media nazionale, chiusura delle scuole, taglio dei trasporti, troppe seconde case in rapporto alle abitazioni e comprensori sciistici in difficoltà».

Presentazione del libro Le Ferrovie Perdute a Zogno, un momento dedicato alla Valle Seriana
Presentazione del libro Le Ferrovie Perdute a Zogno, un momento dedicato alla Valle Seriana

Obiettivo creare interesse sul progetto

«È necessario, – ha continuato Cagnoni -, ricreare interesse per la popolazione a vivere in provincia e in montagna. Per fare questo dobbiamo innanzitutto creare quelle infrastrutture che garantiscano un sistema di mobilità sostenibile ed efficiente che colleghi le valli alla città. Il rischio è che il fenomeno dello spopolamento dei comuni montani e la migrazione verso la città sia destinato a crescere».

Il libro Le Ferrovie Perdute
Il libro Le Ferrovie Perdute

«Avvieremo iniziative comuni costituendo un unico fronte con l’Associazione brembana per raggiungere l’obbiettivo di riportare le rotaie nelle valli»: ha concluso Cagnoni.

L’autore di Le Ferrovie Perdute Dino Oberti è di Serina, ma è originario di Alzano Lombardo. La pubblicazione contiene immagini e ricordi di quel glorioso servizio.

Luca Piazzalunga dona una copia del libro Le Ferrovie Perdute a Riccardo Cagnoni
Dino Oberti con Riccardo Cagnoni

Il libro è stato promosso dall’Associazione Ferrovia Valle Brembana. Il vicepresidente del sodalizio Brembano Luca Piazzalunga ha donato una copia del libro al Presidente del Comitato per il Prolungamento del Tram da Albino a Vertova a dimostrazione di un avviato sodalizio tra le due aggregazioni.

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