Chi è ghiotto di caldarroste si prepari: quest’anno la stagione promette un raccolto abbondante. Almeno in Val Seriana. Parola dell’associazione Castanicoltori del Misma, pronta a dare il via a un mese di iniziative dedicate alla cultura e ai sapori della castagna.
«La stagione quest’anno è molto buona, perché nella fase di fioritura dopo la metà di giugno c’è stato un periodo molto caldo, dove l’impollinazione è stata efficacissima – spiega Elio Sala, dei Castanicoltori del Misma -. Si temeva che con l’andar del tempo la siccità comportasse un calo di produzione, in realtà questo non si sta verificando».
C’era anche il timore che le castagne fossero molto piccole. «In effetti – prosegue Sala – le prime Ostane, la varietà caduta all’inizio di settembre, erano piccole, ma in seguito si sono dimostrate di buone dimensioni. Le prospettive per le altre varietà, le Rossere e le Balestrere, dovrebbero essere migliori, visto che hanno potuto usufruire delle piogge di fine agosto».
La quinta edizione di Castanea si apre dunque sotto i migliori auspici. Fino al 29 ottobre i Castanicoltori del Misma proporranno eventi, visite guidate, degustazioni e, naturalmente, castagnate. Si parte con un incontro sul tema “Il castagneto da frutto: coltivazione, recupero e valorizzazione economica” con Fulvio Viesi, vicepresidente nazionale Città del Castagno. L’appuntamento è domani sera (venerdì 29 settembre) alle 20,30 nello spazio espositivo del municipio di Pradalunga.
Domenica (1° ottobre), invece, una mattinata a passeggio nei castagneti con pranzo finale. Da segnalare, poi, la serata per imparare a cucinare dolci a base di castagne (con assaggi finali), il 13 ottobre all’oratorio di Pradalunga. E ancora l’incontro “Il castagneto e i suoi funghi”, il 20 ottobre nella sala consiliare di Albino. Appuntamento clou il 22 ottobre con “Castanea in piazza”, giornata con stand, prodotti a base di castagne e caldarroste del Misma.
L’intero programma di Castanea si può trovare sulla pagina Facebook dei Castanicoltori del Misma.