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Gandino, lo Spinato festeggia dieci anni in piazza

Tovaglie di Fiandra e candele, saporti tipici in tavola: per i suoi dieci anni (dalla riscoperta) il mais di Gandino si è concesso una cena di gala. In piazza Vittorio Veneto, attorno alla fontana, ha debuttato la “Sagra dello Spinato”. Un’iniziativa nell’ambito dei Giorni del Melgotto, la rassegna di eventi che anima la stagione del raccolto.

Ieri gli appuntamenti sono iniziati al mattino con la raccolta delle pannocchie in località Cà Parecia. Nel pomeriggio, sulla piazza del municipio, è andata in scena la festa agreste con la tradizione della scartocciatura, musica e i laboratori del cibo. In serata l’appuntamento con le eccellenze enogastronomiche della Valle (che verrà replicato questa sera).

«Abbiamo tentato questo azzardo di prolungare i Giorni del Melgotto anche alla sera – ci ha detto Antonio Rottigni, presidente della Comunità del Mais Spinato -. In piazza è stata allestita una struttura con circa 450 posti a sedere, tutti coperti e riscaldati. E la prima serata è stata un grande successo». In effetti, il colpo d’occhio che offriva ieri sera piazza Vittorio Veneto fa dire che la scommessa è stata vinta.

«Devo fare un ringraziamento a tutte le associazioni del paese: da Gandino a Barzizza e Cirano – ha sottolineato ancora Rottigni -. Tutti hanno collaborato per realizzare questo evento e anche la gente ha risposto. Abbiamo voluto una serata di gala perché il mais spinato è il mais del re e anche il contesto deve essere adeguato».

E da mais del re a mais dei grandi il passo è breve. A Bergamo i chicchi dello Spinato di Gandino, insieme a quelli del Rostrato rosso di Rovetta, colorano il tavolo dove si riuniscono i ministri per il G7 dell’agricoltura. Davvero un compleanno da ricordare.

Il servizio di Antenna2:

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