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Quattro passi nella Val Gandino di una volta

Sono passeggiate fra memoria e ricordi, quelle che propone anche quest’anno la Pro loco di Gandino. A partire da mercoledì 25 ottobre, di sera, ci sarà la possibilità di andare alla scoperta di luoghi inediti del paese e guadagnare pure in salute.

«L’adesione all’iniziativa è stata in questi anni molto positiva e contribuisce in maniera concreta alla riscoperta, alla valorizzazione ed alla promozione di luoghi e tradizioni, scopo costitutivo della Pro Loco», sottolinea il presidente Lorenzo Aresi.

Il primo appuntamento, mercoledì 25 ottobre, prevede il percorso “Un filo per il Farno” con visita ai luoghi della storica seggiovia del Farno e più in generale ai progetti a fune legati nei secoli al monte che domina l’abitato di Gandino. Mercoledì 8 novembre si andrà “Di Porta in Porta”, sulle tracce dell’antica cinta medievale di Gandino, oggi riscoperta grazie ad una serie di pannelli illustrati dall’artista Bepi Rottigni.  

Mercoledì 15 novembre sarà la volta del percorso “Nascere a Gandino”, con i luoghi legati ai primi mesi di vita intere generazioni di gandinesi. Il ciclo di passeggiate si chiude mercoledì 22 novembre in trasferta, a Cazzano Sant’Andrea, con la visita all’antica torre che ospita il municipio, al centro storico e al complesso di Cà Manì, sede della biblioteca Comunale.  

Il ritrovo è previsto ogni volta alle 20,15 in piazza Vittorio Veneto, davanti al municipio. Le passeggiate termineranno attorno alle 22,30 e si terranno anche in caso di maltempo. È raccomandato l’uso di scarpe comode e torcia, i ragazzi dovranno essere accompagnati da un adulto. Per le iscrizioni (3 euro per ciascun ritrovo, gratis ragazzi fino alla terza media) telefonare al 338.2438613 oppure scrivere a progandino@gandino.it

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