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Ardesio-Brescello, l’amicizia continua anche in mezzo al fango

Gli amici si vedono nel momento del bisogno. Un detto che ad Ardesio hanno preso sul serio. Saputo di cos’è successo a Brescello, si sono organizzati in pochi giorni e questa mattina sono partiti per dare una mano.

Tra il paese della Val Seriana e quello di don Camillo e Peppone c’è un’amicizia che dura da qualche anno. Tutto è iniziato dalla passione di alcuni giovani della Pro loco per i film ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi. Dai primi viaggi informali si è passati ben presto a vere e proprie spedizioni con tanto di banda, parroco e amministratori al seguito.

L’alluvione

Ma, si sa, la vita non è fatta solo di feste. Così, quando nei giorni scorsi tv e siti web hanno mostrato le immagini della frazione Lentigione allagata dall’esondazione dell’Enza, ad Ardesio si sono subito chiesti che cosa fare. È bastato un giro di telefonate per capire quali erano le necessità ed è partita l’ennesima spedizione in terra emiliana.

«Da Brescello ci hanno detto che serviva soprattutto aiutare l’asilo di Lentigione, che è stato sommerso dal fango – spiega Simone Bonetti, presidente della Pro loco di Ardesio -. Così ieri ho contattato quante più persone potevo per raccogliere materiale. Abbiamo riempito una station wagon e un furgone di roba (giocattoli, carta, pennarelli, tempere, quaderni, vestiti per bambini) e siamo partiti».

Spedizione a Lentigione

Oltre a Bonetti, a Brescello sono andati Rinaldo Fornoni, Gianfranco Rodigari, Jean Marie Visini. «Ci siamo trovati di fronte a una situazione peggiore del previsto – prosegue Bonetti -. L’acqua si è ritirata, ma il fango è dappertutto: manca l’elettricità e dai rubinetti non scende nulla. C’è gente che comunque dorme in casa per paura che di notte vengano i ladri».

Da buoni bergamaschi gli ardesiani si sono subito rimboccati le maniche. «Stiamo aiutando una famiglia – racconta ancora Bonetti -. In mattinata abbiamo dato una mano a svuotare e pulire la casa. Nel pomeriggio, ci siamo occupati di un deposito di mezzi agricoli. Domani continueremo».

Il grazie di Brescello

Per capire come sono stati accolti basta il post pubblicato su Facebook da Gaetano Caruana, uno dei ragazzi della Pro loco di Brescello. «E poi te li vedi arrivare alle 8 del lunedì mattina – ha scritto -, con un furgone e una macchina pieni di doni x l’asilo.. con 2 ore e mezza di viaggio alle spalle e tanta voglia di essere utili alla comunità.. Posso ribadire ancora una volta che voi ardesiani siete persone speciali, uniche..  grazie x la vostra amicizia, grazie x esserci anche in questi momenti..  #brescello#ardesio una grande famiglia..».

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