Doppio santo, doppia festa. A Clusone, la chiesetta che si trova accanto all’ex ospedale è dedicata sia a San Rocco sia a San Defendente. Il primo viene ricordato in estate, il 16 agosto; il secondo in inverno, il 2 gennaio.
Il comitato di San Defendente, impeganto a curare e valorizzare il piccolo oratorio quattrocentesco, si prepara dunque a un nuovo appuntamento. «Cerchiamo sempre di sfruttare queste occasioni per far conoscere la nostra chiesa – spiega Paola Giudici, componente del Comitato -. Quest’anno, per il 2 gennaio, avremo il piacere di avere con noi la Cumpagnia del Fil de fer di Piario. Ci regalerà un momento di animazione con le tradizioni popolari locali legate al Natale. Un salto nel passato, dunque, che ci riporterà alla metà dell’Ottocento».
Insieme alle tradizioni sarà possibile riscoprire anche le melodie di una volta. «Il pomeriggio sarà allietato dal suono del baghèt, la cornamusa bergamasca – aggiunge Paola Giudici -. Avremo dunque la possibilità di riscoprire questo strumento molto antico: si pensi che è addirittura rappresentato nell’affresco della Danza macabra. Chiuderemo poi con una visita guidata a cura della dottoressa Patrizia Iorio, coautrice insieme a Mino Scandella del libro dedicato a San Defendente».
Il programma del 2 gennaio prevede alle 10 la messa solenne e alle 15 l’animazione con la Cumpagnia del Fil de fer e il gruppo zampognari “Lanternì” della Valle Seriana. Da segnalare che in questi giorni, dalle 8 alle 18, è possibile visitare il presepe allestito all’interno della chiesa. Si può inoltre acquistare il calendario 2018 del Comitato, dedicato al centenario della Prima guerra mondiale.
