Itema si avvia verso Piazza Affari. Il gruppo meccano-tessile con sede a Colzate, fra i leader mondiali nella produzione di telai all’avanguardia, dovrebbe sbarcare in Borsa a primavera. Il primo passo ufficiale sarebbe questione di giorni.
La società (controllata per il 60% dalla famiglia Radici e per il restante 40% dalle famiglie Arizzi e Torri) ha deciso nei giorni scorsi un aumento di capitale in vista della quotazione. Saranno emesse azioni fino ad un massimo di 9 milioni di euro, destinate a investitori istituzionali. Quindi, in prima battuta, fondi e operatori finanziari. La quota è il minimo richiesto dalle regole di accesso al segmento Star di Piazza Affari, dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni e un miliardo di euro.
Stando a quanto riportano alcuni media, l’approdo in Borsa avrebbe come obiettivo la crescita del gruppo, anche attraverso nuove acquisizioni. Da ricordare che nel 2017 Itema ha rilevato il 61% della Lamiflex di Ponte Nossa ed è entrata nel capitale sociale della NoeCha di Capriate.
Itema, ad oggi, conta 835 dipendenti e 310 milioni di fatturato (bilancio consolidato 2016). E’ l’unico produttore al mondo a realizzare telai con tre differenti tecnologie: pinza, aria e proiettile.Oltre a quelli di Colzate e Vilminore di Scalve, possiede anche siti produttivi in Svizzera e Cina.