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Emozioni e sorprese alla Corsa delle uova

Migliaia di persone hanno assistito anche quest’anno alla Corsa delle uova di Gandino. E l’evento non ha tradito le attese: la sfida nata nel 1931 dalla scommessa degli allora diciottenni Giovanni Bonazzi e Lorenzo Archetti ha regalato sorprese ed emozioni.

Quest’anno in gara c’erano due esordienti: Giuliano Noris, 27 anni, di Gandino, e Maurizio Beltrami, 47 anni, residente a Costa Volpino, ma originario di Leffe. Il primo è stato impegnato nella raccolta delle cento uova disposte ad un metro l’una dall’altra  fra la piazza del Municipio e la chiesa di Santa Croce. Il secondo, invece, ha corso da Gandino a Fiorano al Serio e ritorno.

I due concorrenti al termine della sfida

Il compito più facile, in teoria, spettava a Maurizio Beltrami. Ma alla Corsa delle uova, ultimamente, l’eccezione sta diventando la regola e ad imporsi è stato Giuliano Noris, che ha raccolto tutte le uova in 42’28”. Una soddisfazione condivisa anzitutto in famiglia: il fratello Alessandro, più volte concorrente, ha vinto nel 2016. Anche lui da raccoglitore. Giuliano Noris ha portato per ultimo l’uovo numero 100, quello più lontano. Poco dopo Maurizio Beltrami è giunto in piazza Vittorio Veneto: ha completato la sua corsa col tempo di 43’09”.

Il vincitore

Prima del via gli organizzatori dell’Atalanta Club Valgandino hanno dedicato un minuto di silenzio a Lorenzo “Renzino” Rottigni, già corridore nell’edizione del 1961, fautore della rinascita della manifestazione nel 1981 e da sempre regista della distribuzione di uova sode e frittata, regolarmente effettuata grazie al Gruppo Alpini. A dare il via, oltre al nipote di Renzino, Giorgio Rottigni, c’era  Attilio Testa, storico concorrente della Corsa delle Uova che nel 1998, esattamente 20 anni fa, partecipò e vinse per la prima volta a scapito di Valentino Nodari, plurivincitore della sfida gandinese.

Dopo la corsa delle uova ha preso il via la Notte Bianca, coordinata da associazione “I Negozi per Gandino”, Pro Loco e Distretto del Commercio “Le Cinque terre della Val Gandino”. Nel corso della serata, in piazza S.Croce, è stato presentato l’hub solidale legato al progetto “Cum Pane”. A livello calcistico curiosità e attenzione per la mostra di valori postali e cimeli dedicata ai 110 anni dell’Inter.

Il servizio di Antenna2:

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