Nonostante il servizio bus navetta, gli appelli del Comune, le multe già staccate dalla Polizia locale, domenica lungo la strada per la Val Vertova è tornata la sosta selvaggia. Una situazione simile a quella che si era verificata a inizio giugno e che aveva spinto l’amministrazione comunale di Vertova a far scattare i controlli.
La strada d’accesso alla Val Vertova è chiusa, dal civico 63 di via 5 Martiri. Lo resterà fino al 31 agosto e poi nei festivi fino al 30 settembre. Turisti ed escursionisti possono utilizzare il bus navetta messo a disposizione dal Comune (tutti i giorni fino al 19 agosto) oppure andare a piedi. Le auto possono essere lasciate nei parcheggi vicini alla stazione, da dove partono i pulmini. È vietata la sosta in via 5 Martiri, ma il divieto è spesso ignorato.
Domenica, infatti, sono state di nuovo tante le auto parcheggiate a margine della strada. Complice la temporanea assenza degli agenti Polizia locale dell’Unione “Insieme sul Serio”, impegnati per un incidente a Pradalunga, la sosta è diventata presto selvaggia. Quando però i vigili sono arrivati, sono fioccate le multe.
Lungo la strada per la Val Vertova sono stati 44 gli automobilisti che si sono trovati una contravvenzione sul parabrezza. Altre 18 multe, sempre per sosta vietata, sono state comminate a margine della provinciale della Val Seriana, dove in molti lasciano l’auto per poi raggiungere il Serio o gli spazi accanto alla pista ciclabile.
Sembra che qualche automobilista si sia lamentato perché il blocco della strada d’accesso alla Val Vertova non sarebbe stato segnalato per tempo. Il Comune sottolinea che un cartello di grandi dimensioni è stato collocato all’inizio di via IV Novembre, molto prima di via 5 Martiri.
